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Centinaia di Migliaia di Ucraini Imparano le Lingue con Babbel
Dal loro lancio, più di 200.000 ucraini si sono iscritti ai corsi gratuiti di lingua di Babbel progettati appositamente per loro
I corsi per imparare l’inglese, il tedesco e il polacco sono stati usati in maggior misura dalla popolazione ucraina in Ucraina, e a seguire in Polonia; la maggior parte degli studenti sceglie l’inglese
I corsi si rivolgono ai principianti, ma anche agli studenti con una conoscenza discreta della lingua (A1 - B2), con lezioni create da esperti di didattica e giochi linguistici
Berlino, lunedì 20 giugno 2022: In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato 2022, Babbel rivela che da inizio maggio circa 200.000 madrelingua ucraini si sono iscritti ai corsi gratuiti di lingua offerti dalla piattaforma. Si tratta di un risultato molto importante raggiunto in pochissimo tempo, che testimonia la grande esigenza a cui l’azienda ha saputo dare risposta. Il team di Babbel ha creato questi corsi per offrire alla popolazione ucraina la possibilità di imparare gratuitamente il tedesco, il polacco e l’inglese sole poche settimane dopo lo scoppio della guerra, nella speranza di aiutare i profughi a colmare il gap linguistico nei paesi ospitanti. In un primo momento sono stati creati contenuti progettati per il livello principiante così da aiutare gli studenti ucraini a utilizzare nell’immediato parole ed espressioni utili per la vita di tutti i giorni; al momento, i corsi disponibili sono completi e comprendono i livelli Principiante, Principiante 2, Pre-Intermedio e Intermedio (livelli CEFR A1 - B2): inoltre, includono anche modi innovativi per imparare le lingue, come i giochi linguistici Phrase Maze e Word Trax, progettati secondo il metodo Babbel, la cui efficacia è stata dimostrata da studi accademici
“La creazione dei corsi di lingua per la popolazione ucraina nella loro lingua madre è un progetto nel quale il nostro team ha messo anima e corpo. Come per molti altri prodotti, entra in gioco la vita reale quando se ne fa un uso concreto. In questo caso, ci ha molto commosso vedere centinaia di migliaia di madrelingua ucraini avvicinarsi alla nostra piattaforma per imparare le lingue e ottenere risultati”. - racconta Arne Schepker, CEO di Babbel. “Fin dagli inizi, ciò che ci ha spinto a dedicarci a questa iniziativa è stato il pensiero che l’apprendimento delle lingue debba un servizio di prima necessità, in particolar modo per gli sfollati e, come si è visto in questo caso, per far fronte a reali esigenze sociali”.
Inoltre, i dati interni di Babbel mettono in evidenza come gli studenti ucraini si differenzino in base alla provenienza e alla scelta della lingua. Oltre il 45% degli utenti si è iscritto dall’Ucraina, il 19% dalla Polonia e il 13% dalla Germania: sono numeri in linea con i risultati degli studi sugli sfollamenti della popolazione ucraina condotti dall’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), che individuano, per l’appunto, sfollamenti interni al paese e grandi afflussi di rifugiati in Polonia e Germania nei mesi a seguire dall’inizio dell’invasione. Complessivamente, più del 59% degli studenti scelgono di studiare l’inglese.
Il lancio di corsi per i madrelingua ucraini ha anche contribuito ad accrescere il rating di Babbel sugli app store ucraini: al momento, Babbel ha un rating medio di 4.9 sia su Google Play Store, sia su Apple Store. I corsi di lingua sono fruibili tramite app (disponibile su Apple Store e Google Play Store), su babbel.com, e tramite una landing page, che include ulteriori offerte per i rifugiati ucraini: ua.babbel.com. Questa ampia offerta ha permesso accessi da molteplici device; su tutti, il più usato è il cellulare. Babbel crede che una componente consistente dello scambio di informazioni avvenga attraverso il passaparola all’interno dei membri di una stessa comunità, così come sulle piattaforme social e app di messaggistica.
Oltre ai corsi di lingua, Babbel ha sviluppato anche altre risorse, come, per esempio, un glossario di ucraino per i cittadini dei paesi ospitanti. Babbel continua a mettere a disposizione il proprio ufficio a Berlino per le organizzazioni umanitarie attive nell’accoglienza degli sfollati ucraini: all’interno, un centro di volontariato fornisce supporto nell’assistenza e nella sistemazione dei rifugiati. Tutte le iniziative di Babbel per i rifugiati dall’Ucraina sono disponibili qui: ua.babbel.com.