
Una terra sorprendente a livello linguistico
Sono più di 225 milioni le persone che utilizzano quotidianamente l'indonesiano. Oltre a costituire la lingua ufficiale dell'Indonesia, l'idioma è diffusissimo nella Repubblica di Timor Est. In realtà, nel Paese d'origine convivono circa 500 gruppi etnici diversi, e questo ha portato a raggiungere l'incredibile cifra di 700 lingue parlate, dialetti inclusi. È stata inevitabile, pertanto, l'introduzione dell'indonesiano moderno, divenuto lingua nazionale standard e oggetto di insegnamento nelle scuole assieme alla lingua madre.
La lingua indonesiana utilizza alcuni simboli dell'alfabeto latino, in particolare le vocali. Questo che cosa comporta? Che la pronuncia di gran parte delle sillabe risulta del tutto simile a quella dell'italiano. È da sottolineare anche l'assenza di accenti e toni. Il vocabolario, dal canto suo, risulta tutt'altro che ostico. L'apprendimento dell'indonesiano, di conseguenza, non deve essere visto come un'impresa impossibile, soprattutto se mettiamo a confronto tale idioma con le altre lingue asiatiche. Certo, avere a disposizione un corso di indonesiano online si rivela vantaggioso. Perché non approfittare della App di Babbel, e sottoscrivere uno degli abbonamenti (da 3, 6 o 12 mesi) proposti a prezzi estremamente convenienti?
Regole della lingua indonesiana
Non vi sentite pronti per iniziare questa avventura? Non lasciatevi spaventare e accostatevi a questa lingua parlata in luoghi lontani e poco diffusa in Occidente. Tenete presente, innanzitutto, che le regole grammaticali applicate all'indonesiano sono piuttosto semplici, al pari dell'ortografia. E molti dei vocaboli utilizzati sono di chiara derivazione straniera. L'App di Babbel comunque prevede livelli progressivi di complessità.
Una regola sempre valida, per chi si accinge a iniziare il percorso di apprendimento di una lingua straniera, consiste nel memorizzare le parole di uso comune, cercando di inserirle in frasi utili nelle conversazioni quotidiane. È buona abitudine anche esercitarsi a pronunciare a voce alta le parole o i numeri. Questa pratica permette di abituarsi alle sonorità della lingua scelta, grazie anche al ripasso disponibile sull'applicazione. Per comprendere i meccanismi alla base della pronuncia può essere utile qualche esempio. La "j" viene pronunciata con un suono che si pone a metà tra "di" e "dj"; la "r" è vibrata, mentre la lettera "c" si pronuncia "tch". La "h", infine, è aspirata.
Grazie al riconoscimento vocale di Babbel avrete la possibilità di migliorare rapidamente la pronuncia, monitorando in maniera costante i progressi lezione dopo lezione. Altrettanto utile, per chi intende perfezionare la pronuncia, si rivela il social network predisposto da Babbel.