Lena è Editor per lo svedese e fa parte del team di Didactics, gli esperti in didattica delle lingue che progettano i nostri corsi. Nella seconda parte di una serie di articoli dedicati alle riflessioni pedagogiche, affrontate giornalmente qui da Babbel, Lena ci parla della motivazione. In campo di apprendimento linguistico si parla spesso della motivazione come fattore essenziale per la riuscita. Ma cos’è esattamente la motivazione e quali metodi usiamo per mantenere alta la motivazione dei nostri studenti? In questo articolo cercheremo di rispondere a queste domande, e parleremo di 3 metodi, basati su ricerche in campo accademico e sull’esperienza diretta dei nostri esperti, per mantenere alta la motivazione.
Cosa si intende per motivazione degli studenti? L’Enciclopedia Treccani definisce la motivazione come: 1) “La forza che induce un individuo a mettere in atto un determinato comportamento diretto a uno scopo.” E ancora: 2) “… uno stato interno dell’individuo che attiva, dirige e mantiene nel tempo il suo comportamento verso una meta.” Nel contesto dell’apprendimento la motivazione è, sia la forza che spinge un individuo ad iniziare un determinato percorso di apprendimento che la forza, o meglio la persistenza, che lo dirige verso una meta.
Anna Stutter Garcia e Caterina Magro lavorano come instructional designer da Babbel. In parole povere, il loro lavoro consiste nel progettare e assicurare che l’esperienza di apprendimento con Babbel soddisfi gli scopi e i bisogni degli studenti e che si svolga nel modo più efficace e piacevole possibile. Un aspetto importante di questo processo è lo sviluppo di nuove funzioni (o il miglioramento di quelle già esistenti) per riuscire a soddisfare al meglio le necessità degli studenti.
Anna spiega che la motivazione si presenta tipicamente in due forme: «C’è la cosiddetta motivazione intrinseca, che proviene dall’individuo. Agiamo in un determinato modo per raggiungere uno stato di appagamento e soddisfazione di un determinato bisogno. E poi esiste invece la motivazione estrinseca, che al contrario è innescata da fattori esterni a noi, come ad esempio: “Ho bisogno di un certificato di lingua per il lavoro”, o ancora “ho bisogno di superare un esame.” La motivazione intrinseca e quella estrinseca non si escludono a vicenda ma descrivono, al contrario, due tipi diversi di motivazione che gli studenti possono provare a vari livelli. Inoltre la motivazione non va intesa come un concetto astratto ma come un processo dinamico, la motivazione di uno studente può cambiare infatti nel tempo».
Perchè la motivazione è così importante nel campo dell’apprendimento linguistico?
Caterina ci spiega che: «Imparare una nuova lingua implica un certo grado di persistenza e un approccio positivo verso la possibilità di fare errori. Gli studenti dovranno affrontare momenti in cui avranno la sensazione di progredire molto lentamente, o altri in cui si sentiranno travolti da una grande quantità di cose da imparare o ripassare. Se si è motivati, soprattutto in modo intrinseco, non si getta la spugna così velocemente davanti a questi momenti di difficoltà».
Gli studenti motivati sono più coinvolti e persistenti nel portare avanti il processo di apprendimento, lottano per raggiungere i loro obiettivi e hanno quindi molte più possibilità di riuscita.
Purtroppo né gli insegnanti né le app per l’apprendimento delle lingue possono creare questa motivazione dal nulla, il loro lavoro consiste piuttosto nel supportare e ispirare ulteriormente una motivazione pre-esistente. Come supportiamo la motivazione degli studenti da Babbel? Non è un compito semplice, visto che dipende molto dalla singole situazioni. Tuttavia, ci sono vari metodi e principi di base, ai quali gli esperti di Babbel si attengono per creare i corsi e i contenuti didattici. 1.
- Punta ad obiettivi realizzabili e festeggia anche i piccoli traguardi
La ricerca ha dimostrato che fissare degli obiettivi realizzabili aiuta a mantenere alta la motivazione. Scomporre una grande impresa in piccole parti permette agli studenti di sentirsi soddisfatti più spesso e li spinge ad andare aventi per raggiungere l’obiettivo seguente. Dire “voglio imparare lo spagnolo” può essere l’equivalente a livello emotivo dell’atto di scalare una montagna. Sarebbe meglio iniziare con un proposito del tipo: “il mio obiettivo è di imparare a presentarmi in spagnolo”, più facilmente e velocemente realizzabile che il primo. Poi si potrà passare al prossimo obiettivo, ad esempio: “mi piacerebbe imparare a ordinare da bere in spagnolo”, e via dicendo. Un tale approccio ci aiuta ad avvicinarci più velocemente e con meno fatica all’obiettivo finale.
Come spiega Caterina: «Le lezioni di Babbel sono strutturate in un modo intuitivo e strategico allo stesso tempo, così da permettere agli studenti di costruire le loro conoscenze e competenze in un cosiddetto “safe space“, un luogo sicuro, al riparo dai giudizi e dall’ansia. I corsi sono pensati per migliorare le competenze degli studenti in modo progressivo, basandosi su quello che è già stato appreso. Gli studenti si confrontano con nuovo materiale, con il quale hanno la possibilità di esercitarsi da subito e in seguito ripassare in qualsiasi momento, così da consolidare le nuove competenze acquisite. Inoltre, dei contenuti adeguati allo sviluppo delle competenze comunicative permettono ai nostri studenti di sostenere conversazioni reali fin da subito. Lezione brevi e facilmenti assimilabili li aiutano a rendersi conto costantemente dei miglioramenti». Per riassumere, l’idea è di imparare frasi utili e spendibili nella vita di tutti i giorni così da imparare velocemente a comunicare in situazioni reali!
- Studia e… divertiti!
Il piacere di studiare è essenziale se si vuole mantenere alta la motivazione. Intuitivamente tendiamo a portare a termine le attività che ci risultano più piacevoli e divertenti. Ed è per questo che il team di Didactics di Babbel lavora duramente per far sì che i contenuti di studio siano coinvolgenti e suscitino costantemente la curiosità dei nostri studenti. La varietà degli esercizi, l’uso di immagini e di un design accattivante così come i dialoghi autentici, arricchiscono il processo di apprendimento. Inoltre, come già sottolineato, qui da Babbel vogliamo insegnare ad usare la lingua in situazioni comunicative quotidiane. Nel farlo cerchiamo di creare dialoghi interessanti che possano far sorridere o riflettere i nostri studenti.
Recentemente abbiamo sviluppato diversi corsi “narrativi” in cui gli studenti si divertono a seguire gli sviluppi di una storia mentre imparano la lingua. Per chi fosse interessato a saperne di più sulla vita rurale inglese e ad affinare le proprie conoscenze linguistiche su modi di dire ed espressioni colloquiali comunemente usate, consigliamo il nostro nuovo corso di inglese avanzato in formato sitcom ambientato nell’immaginaria fattoria “Fowlmouth“, nello Yorkshire.
- Ricevi dei feedback e segui i tuoi progressi
Anna e Caterina insistono sul fatto che la maggior parte delle persone ha bisogno di un incoraggiamento per mantenere alta la motivazione. Anche se ci si trova di fronte a diversi tipi di apprendenti, con diverse priorità, tutti beneficiano dall’avere dei feedback di incoraggiamento ed è molto utile osservare i progressi e i piccoli traguardi raggiunti. A differenza dei metodi di apprendimento autonomo come i libri, i corsi audio, i video o i podcast, Babbel ti da dei feedback sulle tue prestazioni, incoraggiandoti a migliorare costantemente. Ultimamente abbiamo riorganizzato e riformulato la schermata dedicata ai feedback alla fine della lezione (vedi la parte finale del seguente articolo sul nostro blog che approfondisce queste modifiche). Oltre alle modifiche visive lavoriamo costantemente a miglioramenti di tipo qualitativo.
Anna cita ad esempio una delle sue funzioni preferite, che se implementata potrebbe aiutare a mantenere alta la motivazione degli studenti: «Mi piacerebbe implementare la funzione della app che indica “i miei progressi”, per avere una migliore traccia ordinata in modo cronologico di ciò che ho già imparato e per festeggiare visualmente i miglioramenti». Caterina è d’accordo: «Sarebbe bello creare una specie di “dashboard”, interamente dedicata ai “miei progressi”. Un’interfaccia sulla quale poter annotare “i miei traguardi”, controllare se sono sulla buona strada, visualizzare alcune statistiche su come evolve il mio apprendimento e annotare alcuni successi personali, del tipo: “oggi ho ordinato il mio primo caffè in spagnolo!”. Tutto ciò contribuirebbe in modo positivo ad accrescere la sensazione di star migliorando progressivamente e quindi rafforzerebbe veramente la mia motivazione».
Per riassumere, le nostre esperte sono d’accordo sul fatto che fissarsi degli obiettivi realistici e facilmente raggiungibili, imparare divertendosi e ricevere dei feedback sui propri progressi, sono tra i metodi più utili per mantenere alta la motivazione degli studenti. Sappiamo che non è sempre facile mantenere alta la motivazione e perseverare nello studio di una nuova lingua, ma stiamo lavorando per rendere il processo di apprendimento il più agevole e semplice possibile! Cosa ti aiuta, o aiuterebbe, a mantenere alta la motivazione? Parlaci della tua esperienza!