Novellini, principianti, inesperti… mettetela come volete, ma sappiate che qui da Babbel vi capiamo perfettamente. Dopo aver frequentato per anni le noiosissime lezioni di lingua a scuola, non vi biasimiamo se avete deciso di lasciar perdere per sempre l’idea di imparare una lingua straniera.
Ma non temete: l’ultima parola non è ancora stata detta, fidatevi di noi.
Abbiamo recentemente commissionato ai ricercatori della University of New York (CUNY) un’analisi per capire quale livello di spagnolo può insegnare davvero la nostra app a un gruppo di principianti in appena due mesi.
Poi, visto che siamo sicuri di noi stessi, abbiamo chiesto a 15 impiegati di Babbel di provare a imparare lo spagnolo con la app in… 3 settimane!
I risultati? Sia lo studio dei ricercatori del CUNY che il nostro gruppo di colleghi hanno dimostrato che anche chi ha un livello davvero minimo di lingua oppure è addirittura sotto zero può compiere un progresso decisivo con Babbel in pochissimo tempo.
Ora, siamo sicuri che vi state chiedendo come esattamente siamo in grado di farvi questa promessa: ecco perché abbiamo stilato una lista di 5 ragioni (con annesse prove dimostrative) per cui Babbel non parla a vanvera!
Farete dei progressi, anche iniziando da zero
Scoperta della CUNY: l’85% dei partecipanti al nostro studio ha dichiarato di avere una minima conoscenza dello spagnolo oppure di non averla affatto. Il restante 15%, invece, aveva già una certa competenza nella lingua. Tuttavia, lo studio ha dimostrato che sono stati i principianti a fare i progressi più decisivi con un livello finale tre volte superiore a quello degli altri.
Sfida di Babbel: anche i nostri colleghi erano dei principianti, dato che non avevano mai studiato lo spagnolo neanche a scuola. Prima della sfida, hanno dichiarato di essere spaventati dalla pronuncia spagnola e hanno ricordato terribili aneddoti riguardanti i tentativi di ordinare da mangiare in Spagna durante le vacanze. Come ha detto uno di loro: “Inizio da zero, quindi non posso fare peggio di così”. E aveva ragione: non solo il progresso di tutti è stato impressionante, ma alla fine erano tutti in grado di sostenere una conversazione con un madrelingua.
Non dovrete investire troppo tempo nello studio
Scoperta della CUNY: lo studio ha concluso che i partecipanti hanno utilizzato la app per un paio d’ore alla settimana per arrivare a un livello simile a quello ottenuto dopo un bimestre universitario. I principianti, d’altro canto, si sono distinti per aver imparato in modo più efficiente, con una media di 15 ore di studio totale per ottenere lo stesso risultato.
Sfida di Babbel: I nostri amici hanno dedicato allo spagnolo 30 minuti al giorno per tre settimane di studio. Che bravi!
Imparerete più velocemente
Scoperta della CUNY: la ricerca si è svolta in un arco temporale di due mesi, dimostrando che non è necessario bloccare un intero semestre di studio (come avviene invece nelle università).
Sfida di Babbel: la nostra sfida si è svolta in un arco temporale di tre settimane, che sono bastate ai partecipanti per imparare lo spagnolo a un livello sufficiente per sostenere una conversazione. I nostri colleghi hanno avuto meno tempo, ma sono riusciti a incastrare le lezione nelle loro giornate lavorative: in metro, a pranzo o addirittura prima di andare a letto!
Vi divertirete!
Scoperta della CUNY: il 99% dei partecipanti allo studio ha detto che continuerebbe a utilizzare Babbel. Dopotutto, il successo è la prima motivazione che spinge a continuare a studiare!
Sfida di Babbel: allo stesso modo, i nostri amici di Babbel si sono innamorati dello spagnolo e hanno deciso di continuare a studiare, anche dopo che le telecamere sono state spente.
Imparare con Babbel è facile
Scoperta della CUNY: una percentuale del 92% – 95% dei partecipanti all’esperimento ha detto che Babbel è facile da usare, intuitiva e offre un’esperienza di apprendimento divertente.
Sfida di Babbel: anche i nostri colleghi la pensano allo stesso modo. Imparare con Babbel è semplice e versatile: tutti hanno sempre con sé uno smartphone!