Che cosa sono i dittonghi?

Una guida ai dittonghi in italiano (con esempi): quali sono, come si riconoscono e quali sono le differenze con il trittongo e lo iato.
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Avete mai sentito parlare dei “dittonghi”? E sapete come si riconosce un dittongo? In questo articolo, scopriremo cosa sono i dittonghi, i trittonghi e gli iati, come riconoscerli e quali esempi possiamo trovare nella lingua italiana ma anche in altre lingue, come il latino e l’inglese. I dittonghi, infatti, sono una categoria presente in tantissime lingue, ma ogni lingua ha i suoi!

Cosa sono i dittonghi?

Un dittongo è una combinazione di due vocali che si pronunciano insieme in un’unica emissione di voce, formando una sola sillaba. Ad esempio, nella parola “gioco”, le vocali “i” e “o” si uniscono per creare un suono unico. I dittonghi possono essere di due tipi: discendenti e ascendenti. I dittonghi discendenti si formano quando una vocale forte (A, E, O) precede una vocale debole (I, U), come in “Europa”. Al contrario, i dittonghi ascendenti si verificano quando una vocale debole precede una vocale forte, come in “fiore”.

Cosa sono i trittonghi?

I trittonghi, invece, sono un po’ più complessi e decisamente più rari. Si tratta infatti di una combinazione di tre vocali che si pronunciano in un’unica emissione di voce. Di solito, un trittongo è composto da due vocali deboli (I, U) e una vocale forte (A, E, O). Un esempio comune di trittongo è la parola “pa-iuo-lo” (in questo caso ci sono ben quattro vocali consecutive, ma la A fa parte di un’altra sillaba, perciò il trittongo è quello formato da IUO). Altri esempi di trittonghi sono: guai, miei, aiuola

Cosa è uno iato?

A differenza dei dittonghi e dei trittonghi, lo iato si verifica quando due vocali si incontrano ma si pronunciano in due emissioni distinte di voce. In altre parole, le vocali in uno iato appartengono a sillabe diverse. Ad esempio, nella parola “maestro”, le vocali “a” ed “e” formano uno iato, poiché si pronunciano separatamente.

Come si fa a capire se è un dittongo?

Capire se una combinazione di vocali è un dittongo è piuttosto semplice se si seguono alcune regole. La prima cosa da considerare è se le vocali si pronunciano insieme in una sola emissione di voce. Se sì, allora abbiamo un dittongo. Se invece le vocali si pronunciano separatamente, abbiamo uno iato.

Un altro modo per riconoscere un dittongo è osservare la presenza di vocali deboli (I, U) accanto a vocali forti (A, E, O). Se la vocale debole è accentata, come in “più”, allora è molto probabile che si tratti di un dittongo.

Esempi di dittonghi

Ecco alcuni esempi di parole che contengono dittonghi:

Discendenti:

europeo (eu)
zaino (ai)
foiba (oi)
lui (ui)
auriga (au)

Ascendenti:

gioco (io)
pianura (ia)
fiume (iu)
guerra (ue)
sua (ua)

Qual è la differenza tra iato e dittongo?

La differenza principale tra iato e dittongo risiede nel modo in cui le vocali vengono pronunciate. Nel dittongo, le vocali si uniscono in una sola emissione di voce e formano una sola sillaba. Al contrario, nello iato, le vocali vengono pronunciate separatamente, formando due sillabe distinte. Ad esempio, nella parola “maestro”, le vocali “a” ed “e” si pronunciano in modo distinto, mentre in “gioco”, le vocali “i” e “o” si uniscono in un’unica emissione.

I dittonghi nelle altre lingue

Dittonghi latini

Anche il latino presenta i suoi dittonghi. Alcuni esempi di dittonghi latini includono:

  • ae: come in Caesar.
  • oe: come in foedus.
  • au: come in aura.

Nei primi due casi, la seconda lettera (cioè la E) non si legge, mentre AU si pronuncia esattamente come in italiano. Nel caso di AE e OE le due lettere vanno pronunciate entrambe esclusivamente nel caso in cui si tratti di parole di origine greca come aer o poeta. In tal caso, però, la E dovrebbe avere una dieresi (ë) per chiarire qual è la pronuncia corretta (aër, poëta).

Dittonghi in inglese

Il numero esatto di dittonghi in inglese dipende dalla varietà della lingua di cui stiamo parlando. Tuttavia, possiamo dire che tutte le varietà dell’inglese hanno almeno cinque dittonghi, tutti di tipo discendente, e possono essere esemplificati attraverso la seguente combinazione di parole: PRICE, FACE, CHOICE, GOAT e MOUTH.

Nell’inglese britannico e nell’inglese americano, possiamo trascrivere questi dittonghi nel seguente modo:

  • PRICE /aɪ/, come in try, night e height (si pronuncia ai);
  • FACE /eɪ/, come in say, stain e freight (si pronuncia ei);
  • CHOICE /ɔɪ/, come in noise, loiter e boy (si pronuncia oi);
  • MOUTH /aʊ/, come in noun, cow e shower (si pronuncia au);
  • GOAT /əʊ/ (/oʊ/ nell’inglese americano generale), come in slow, toe e mauve (si pronuncia ou).

L’accento britannico della BBC ha almeno un dittongo aggiuntivo a causa della perdita della /r/ dopo le vocali esistenti. Possiamo trovare questo suono in parole come near, clear e beer.


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