Trucchi e consigli per imparare una lingua simile alla vostra

Quando le lingue hanno un’origine comune, impararle è più semplice: ecco i nostri consigli!

Imparare una nuova lingua non è la cosa più semplice del mondo, su questo siamo tutti d’accordo. Se però decidete di ascoltare i nostri consigli e di provare il nostro metodo, vi assicuriamo che l’impresa si rivelerà meno ardua del previsto.
Prima di tutto, bisogna tenere a mente che ciascuna lingua va approcciata in maniera diversa: per una persona di madrelingua italiana, ovviamente, l’apprendimento del francese e del giapponese saranno due esperienze completamente diverse. Naturalmente, grazie alla comune origine e alla conseguente somiglianza con l’italiano, il francese vi risulterà più semplice e immediato, non serve neanche precisarlo!

Ecco alcuni consigli pensati per chi ha intenzione di imparare una lingua simile alla propria lingua madre.

1. Approfittate delle origini comuni

La radice è quella parte della parola a cui vengono “attaccati” prefissi e suffissi e grazie alla quale è possibile formare diversi vocaboli. Nelle lingue che hanno la stessa origine , di solito, molte parole presentano radici simili.
Pensiamo ad esempio ad “ami”, la parola francese che traduce l’italiano “amico”: la radice è chiaramente la medesima e ritorna in tutti i vocaboli derivati come “amichevole” (“amical”), “amicizia” (“amitié”) e anche… “nemico” (“ennemi”).
Se state studiando il francese, quindi, sarà molto più facile imparare la struttura delle parole, in quanto risalire alle loro radici vi aiuterà a ricordarle più a lungo.

2. Riconoscete gli amici (e diffidate dei nemici!)

Il fatto che alcune lingue siano simili tra loro rappresenta sicuramente un grosso vantaggio per chi si appresta ad impararle.
Pensiamo, ad esempio, alle numerose analogie che esistono tra l’italiano e lo spagnolo: è bene fare tesoro di questi vocaboli e, ovviamente, utilizzarli quando è possibile. Dall’altro lato però, bisogna stare attenti a non adagiarsi troppo sugli allori.
Se è vero che “amigo” significa “amico” e “sol” significa “sole”, è anche vero che “salida” significa “uscita” (e non “salita”) e “lupa” vuol dire “lente di ingrandimento” (e non “lupa”, appunto).
La lista dei cosiddetti “falsi amici” è piuttosto lunga e, in certi casi, anche insidiosa: l’importante è non farsi prendere dal panico e imparare a volgere la situazione a vostro vantaggio.
A volte, il fatto che una parola abbia un significato completamente diverso in un’altra lingua, magari particolarmente assurdo o divertente, può aiutarvi a ricordarlo meglio!

3. Viva le strutture grammaticali simili!

Anche se le strutture grammaticali sono diverse da lingua a lingua, ci sono comunque alcuni elementi che, essendo ricorrenti, possono tornarvi utili.
Pensiamo ad esempio alla posizione degli aggettivi all’interno della frase: sia in italiano che in spagnolo (ma anche in portoghese), gli aggettivi vengono posti in seguito al nome al quale si riferiscono. In inglese e tedesco, invece, avviene il contrario.

Italiano: il cielo azzurro
Portoghese: o céu azul
Spagnolo: el cielo azul

Al contrario:
Inglese: the blue sky
Tedesco: der blaue Himmel

Non si tratta certo di stratagemmi definitivi che vi faranno imparare la lingua in un lampo, ma tenerli a mente vi darà un piccolo aiuto.

4. Ascoltate con attenzione i suoni che si assomigliano

Questo suggerimento appartiene alla stessa categoria degli “amici linguistici” di cui abbiamo parlato poco fa. Le lingue si assomigliano anche a livello di suoni e cadenze… se avete un orecchio musicale, potreste avere una marcia in più!
Per citare l’esempio più scontato, lo spagnolo e l’italiano, hanno moltissimi fonemi simili e, per ovvi motivi, sarà più facile per noi italiani imparare a pronunciare lo spagnolo piuttosto che… il giapponese!

5. Allenate il cervello

Siete arrivati a quel punto del corso in cui vi ritenete abbastanza sicuri, iniziate a capire le prime conversazioni e il vostro vocabolario è ampio e variegato. Ottimo lavoro!
Come procedere ora?
Provate a guardare un film in lingua originale senza sottotitoli e soffermatevi sulle parole che non conoscete (perché, fidatevi di noi, ce ne saranno eccome!): siete capaci di dedurle dal contesto, dalle espressioni dei personaggi o da eventuali analogie con la vostra lingua madre? Provateci! E se non ci riuscite, pazienza: cercate il vocabolo misterioso sul dizionario e fate il possibile per ricordarvelo la prossima volta.

6. Mettetevi alla prova

Se avete scelto di imparare una lingua simile alla vostra, sarete in grado di vedere i primi risultati molto presto… questa però non deve essere una scusa per smettere di impegnarsi in modo sistematico. Dovete approfittare di questa situazione favorevole per migliorare sempre di più!
Mettetevi continuamente alla prova, cercate di superare i vostri limiti e scegliete delle sfide realistiche in modo tale che la vostra motivazione non diminuisca!

Sei pronto a imparare una lingua?
Inizia subito!
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