17 parole che derivano dal greco e che usiamo tutti i giorni

La lingua italiana vanta un enorme numero di parole greche o, per meglio dire, di parole che derivano dal greco. Quante ne conoscete?
Gli ostraka hanno dato origine al termine "ostracizzare", una delle 8000 parole greche nella lingua italiana

Come succede spesso con le lingue morte, per la maggior parte delle persone il greco antico non ha particolare rilevanza. Per chi si dedica all’apprendimento di queste lingue, infatti, è solitamente il latino ad occupare il primo posto, perché, dopo tutto, è a partire da quest’ultimo che si sono sviluppate lingue romanze diffuse e ancora in uso quali lo spagnolo, il portoghese o il francese e l’italiano naturalmente. Il greco, invece, appartiene al ceppo delle lingue indoeuropee e, all’interno di questa famiglia linguistica, costituisce una branca a se stante; quest’ultimo dettaglio fa sì che, di fatto, il greco moderno non figuri esattamente tra le lingue studiate più spesso. Ad ogni modo il greco influisce sul nostro modo di esprimerci e non solo quando si tratta di andare in vacanza nel Dodecaneso. Molto spesso non ce ne rendiamo conto, ma utilizziamo parole che derivano dal greco e, oltre a non conoscerne la provenienza, non conosciamo nemmeno l’affascinante storia che sta dietro a quelle parole. Le parole greche, infatti, a volte raccontano dei pezzetti di storia che possono svelare alcuni aspetti della nostra stessa cultura. 

Quante sono le parole italiane che derivano dal greco?

La lingua italiana vanta un enorme numero di grecismi, ossia di parole che sono state prese in prestito dal greco. Tali prestiti sono avvenuti principalmente dal greco antico: non dovrebbe sorprendere, dato che si tratta della lingua utilizzata – quantomeno per iscritto – da filosofi del calibro di Aristotele, Socrate o Platone. I grecismi sono approdati nella nostra lingua passando per quella latina, per questo la loro ortografia è stata spesso latinizzata.

È difficile fare un calcolo esatto su quante siano le parole greche in italiano, ma qualcuno ci ha provato. Secondo Luca Lorenzetti, le parole che derivano dal greco sono 8355, di cui la stragrande maggioranza è stata adattata mentre una piccola parte (13 lessemi, per la precisione) è rimasta invariata.

Diamo dunque un’occhiata alle più comuni parole greche in italiano e che utilizziamo tutti i giorni, senza forse renderci conto da da dove derivano: da ora in poi, potrete spiegarne l’etimologia ai vostri interlocutori.

Le parole greche in italiano

Acronimo

Un acronimo è un tipo speciale di abbreviazione, formata dalle iniziali di parole o gruppi di parole. Il termine deriva dal greco antico ἄκρος (ákros), “estremo, alto”, in combinazione con ὄνυμα (ónyma), “nome”.

Barbaro

Questo termine, usato per indicare una persona primitiva e rozza, nell’antica Grecia si riferiva a tutti coloro che non parlavano il greco o lo parlavano male. Il βάρβαρος (bárbaros) è colui che “dice bar-bar” o “che balbetta”.

Biblioteca

La parola biblioteca vuol dire letteralmente scrigno o ripostiglio (ϑκη, thḗkē) di libri (βιβλίον, biblíon).

Calligrafia

La parola calligrafia si compone di καλός (kalós, “bello”) e il suffisso -γραφή (-graphē) o -γραφία (-graphía) dal verbo greco γράφειν (graphein, “scrivere, disegnare”).

Elicottero

A dire il vero, elicottero è arrivato all’italiano tramite il francese hélicoptère ma l’origine di questa parola è totalmente greca: viene dal greco hélix (elica) e pterón (ala).

Etimologia

La parola Etimologia è composta dai termini in greco antico ἔτυμος (étymos), ossia “vero”, “reale”, “davvero”, e λόγος (lógos) ossia “parola”. Quindi significa all’incirca “Spiegazione della verità insita in una parola”. 

Grammatica 

La Grammatica, in origine [τέχνη] γραμματική ([technē] grammatikē),  ossia “arte di scrivere” ha iniziato in piccolo : Γράμμα (gramma) significa infatti “cosa scritta” o addirittura “lettera“.

➡️ Leggi anche: Da dove derivano i nomi dei continenti?

Ippodromo

L’ippodromo è l’impianto sportivo dove si svolgono le corse dei cavalli e deriva dal greco híppos “cavallo” e drómos “corsa, luogo per corse”. Altre parole italiane che usano il suffisso -dromo sono autodromo (impianto per corse automobilistiche) e velodromo (impianto per corse ciclistiche).

Logopedia

Questo termine è costituito da λόγος (lógos, “parola”) e dal verbo παιδεύειν (paideuein, “educare”) .

Metafora

Il termine che definisce la figura retorica della metafora significa letteralmente  “trasmissione, trasferimento” e viene dal greco μεταφορά (metaphorá).

Parole che derivano dal greco

Illustrazione di Charlotte Ager

Ortografia

Il termine ortografia deriva dal greco antico ὀρθός (orthós), che sta a indicare qualcosa di “diritto” oppure “giusto“. Il suffisso -graphie viene, come già detto, dal verbo γράφειν (gráphein, “scrivere, disegnare”).

Ostracizzare

Tra le parole greche che derivano dall’italiano, ostracizzare occupa un posto di rilievo per il fascino della storia che sta dietro a questo termine. La parola ostracizzare deriva infatti dagli ostraka, che significa “conchiglia” (e da cui deriva anche ostrica) ma questa parola veniva anche utilizzata per indicare dei frammenti di ceramica su cui i cittadini greci scrivevano il nome di una persona che volevano punire con l’esilio temporaneo dalla città. La pratica, detta ostracismo, non è più in voga, ma il termine è rimasto e oggi ostracizzare significa appunto “emarginare”.

Palindromo

Con il termine palindromo ci si riferisce a una parola o una frase, che risulta identica, sia che venga letta da sinistra a destra che da destra a sinistra. Un esempio è “ai lati d’Italia”. Il termine deriva dal greco Παλίνδρομος (palíndromos), ossia “correre all’indietro”.

➡️ Leggi anche: Le espressioni latine che usiamo tutti i giorni

Retorica

Con i suoi numerosi pensatori, non sorprende che la cultura greca antica ci abbia tramandato, oltre ai principi della retorica, anche il termine stesso per definirla. Retorica deriva dal greco antico ῥητορική [τέχνη] (rhētorikḗ [téchnē]), “l’arte del parlare”.

Semaforo

Tutte le parole che terminano per -foro (“che porta”) sono di origine greca: tedoforo (colui che porta la torcia), cristoforo (colui che porta Cristo). E che cosa porta il semaforo? Il sema (σῆμα), cioè il segnale (per passare, si intende).

Sinonimo 

La parola sinonimo deriva dal latino synōnymum, che a sua volta deriva dal greco antico συνώνυμος (synōnymos), ovvero “con lo stesso nome“. Quest’ultimo termine è composto dal suffisso συν (syn, “con”) und ὄνυμα (ónyma, “nome”).

Telefono

Il termine telefono deriva dal greco antico τῆλε (tēle), ossia “lontano”, e φωνή (phōnē), che significa “suono, tono, voce, parola”. 

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Katrin Sperling

Katrin (Kat) Sperling è nata e cresciuta a Potsdam, Germania, e dopo il liceo si è trasferita a Toronto, Canada. Non avendo ancora ricevuto la sua lettera da Hogwarts per il suo ventesimo compleanno nel 2011, ha deciso di affrontare finalmente la realtà e andare a studiare linguistica inglese e tedesca a Berlino. Fortunatamente, la linguistica si è rivelata altrettanto magica e ora Kat è felicissima di scrivere articoli sullo studio delle lingue per il magazine di Babbel.

Katrin (Kat) Sperling è nata e cresciuta a Potsdam, Germania, e dopo il liceo si è trasferita a Toronto, Canada. Non avendo ancora ricevuto la sua lettera da Hogwarts per il suo ventesimo compleanno nel 2011, ha deciso di affrontare finalmente la realtà e andare a studiare linguistica inglese e tedesca a Berlino. Fortunatamente, la linguistica si è rivelata altrettanto magica e ora Kat è felicissima di scrivere articoli sullo studio delle lingue per il magazine di Babbel.