I 50 verbi più usati in inglese (con coniugazione)
State imparando l’inglese? Abbiamo compilato per voi la lista dei 50 verbi inglesi che vedrete e sentirete più spesso.
Le preposizioni sono parole che collegano un sostantivo o un pronome con altre parole all’interno di una frase. In inglese, come in italiano, le preposizioni vengono utilizzate per indicare relazioni di tempo, luogo e movimento. La loro funzione principale è quella di fornire informazioni aggiuntive riguardo a come, quando e dove avviene un'azione. Comprendere l'uso corretto delle preposizioni, insomma, è essenziale per la costruzione di frasi chiare e precise.
Ecco un elenco delle preposizioni più comuni in inglese, con il loro significato in italiano:
about - riguardo a
above - sopra
across - attraverso
after - dopo
against - contro
along - lungo
among - tra
around - intorno a
at - a
before - prima di
behind - dietro
below - sotto
beneath - sotto
beside - accanto a
between - tra
by - da
during - durante
for - per
from - da
in - in
inside - dentro
into - dentro
near - vicino a
of - di
off - via
on - su
out - fuori
outside - all'esterno
over - sopra
since - da (tempo)
through - attraverso
to - a
toward - verso
under - sotto
until - fino a
up - su
with - con
without - senza
Le preposizioni sono utilizzate per collegare diverse parti di una frase e possono indicare:
Quando avviene un'azione (preposizioni di tempo)
Dove avviene un'azione (preposizioni di luogo)
La direzione in cui si muove qualcosa o qualcuno (preposizioni di movimento)
Mentre in italiano distinguiamo tra preposizioni semplici (quelle che avete imparato a scuola: di, a, da, in, con, su, tra, fra, sopra, sotto) e preposizioni articolate (che nascono dall’unione tra una preposizione semplice e un articolo determinativo, come per esempio dalla e sullo), in inglese non esiste questa distinzione, o quantomeno non si segue la stessa formazione perché a ciascuna preposizione basta far seguire l’articolo determinativo “the”.
Detto questo, possiamo dividere le preposizioni in inglese in tre grandi gruppi: preposizioni di tempo, di luogo e di movimento.
Le preposizioni di tempo sono utilizzate per indicare quando avviene un'azione. Le più comuni sono: at, on, in, before, after, during.
"At" è usato per indicare momenti specifici della giornata, come in "I wake up at 7 AM" (Mi sveglio alle 7 del mattino). È anche utilizzato con festività specifiche, come "I will see Grandma at Christmas" (Incontrerò mia nonna a Natale).
"On" è utilizzato per i giorni della settimana e le date. Ad esempio, "We have a meeting on Friday" (Abbiamo una riunione (il) venerdì) e "Her birthday is on April 10th" (Il suo compleanno è il 10 aprile).
"In" è utilizzato per indicare mesi, anni, secoli e periodi di tempo. Ad esempio, "I was born in 1990" (Sono nato nel 1990) e "We will travel in July" (Viaggeremo a luglio).
"Before" e "after" vengono utilizzati per indicare relazioni temporali rispetto a un'altra azione. Ad esempio, "I always have breakfast before I go to work" (Faccio sempre colazione prima di andare al lavoro) e "She likes to read after dinner" (Le piace leggere dopo cena).
"During" è usato per indicare un periodo in cui qualcosa accade, come in "I fell asleep during the movie" (Mi sono addormentato durante il film).
Le preposizioni di luogo indicano dove avviene un'azione. Le più comuni sono: in, on, at, above, below, between, among, near.
"In" è utilizzato per indicare che qualcosa si trova all'interno di un'area o di un luogo, come in "The cat is in the box" (Il gatto è nella scatola). È usato anche per città e paesi, come in "I live in Rome" e “I live in Germany” (Vivo a Roma” e “Vivo in Germania”).
"On" è utilizzato per superfici. Ad esempio, "The book is on the table" (Il libro è sulla tavola) e "There is a poster on the wall" (C'è un poster sul muro).
"At" è usato per indicare punti specifici o eventi. Ad esempio, "I am at the bus stop" (Sono alla fermata dell'autobus) e "She is at the party" (È alla festa).
"Above" e "below" indicano posizioni relative. "The airplane is flying above the clouds" (L'aereo vola sopra le nuvole) e "The basement is below the ground" (Il seminterrato è sotto il suolo).
"Between" è usato quando c'è una separazione tra due oggetti, come in "The park is between the school and the library" (Il parco è tra la scuola e la biblioteca). "Among" viene utilizzato quando si parla di più di due oggetti, come in "She is among friends" (È tra amici).
Le preposizioni di movimento indicano la direzione in cui si muove qualcosa o qualcuno. Le più comuni sono: to, toward, into, through, across, along.
"To" è usato per indicare la destinazione di un movimento, come in "I am going to the store" (Vado al negozio).
"Toward" indica una direzione, ma non necessariamente una destinazione finale. Ad esempio, "He walked toward the exit" (Ha camminato verso l'uscita).
"Into" è utilizzato per indicare un movimento verso l'interno di uno spazio, come in "She walked into the room" (È entrata nella stanza).
"Through" indica un movimento che attraversa uno spazio, come in "The train goes through the tunnel" (Il treno passa attraverso il tunnel).
"Across" è usato per indicare un movimento da un lato all'altro di un'area, come in "He swam across the river" (Ha nuotato attraverso il fiume).
"Along" è utilizzato per indicare un movimento lungo un percorso, come in "They walked along the beach" (Hanno camminato lungo la spiaggia).
Ho trovato le informazioni nel rapporto.
Uso corretto: “I found the information in the report.”
Uso scorretto: “I found the information on the report.”
Mio fratello va bene a scuola.
Uso corretto: “My brother does well in school.”
Uso scorretto: “My brother does well at school.”
Mi piace passeggiare di notte.
Uso corretto: “I like to go for walks at night.”
Uso scorretto: “I like to go for walks in night.”
Il gatto sta dormendo nella scatola.
Uso corretto: “The cat is sleeping in the box.”
Uso scorretto: “The cat jumped into the box.”
L'evento è di venerdì.
Uso corretto: “The event is on Friday.”
Uso scorretto: “The event is at Friday.”
Ero alla festa.
Uso corretto: “I was at the party.”
Uso scorretto: “I was to the party.”
Il libro è sul tavolo.
Uso corretto: “The book is on the table.”
Uso scorretto: “The book is onto the table.”
Sono andato in Francia.
Uso corretto: “I went to France last May.”
Uso scorretto: “I went in France last May.”
Ha aspettato per sei ore.
Uso corretto: “She’s been waiting for six hours.”
Uso scorretto: “She’s been waiting since six hours.”
Un altro uso molto molto importante delle preposizioni in inglese riguarda i verbi e i cosiddetti “verbi preposizionali”.
I verbi preposizionali, noti anche come "prepositional verbs", sono combinazioni di un verbo (che può essere un verbo regolare o un verbo irregolare) seguito da una preposizione che insieme esprimono un'azione specifica. A differenza dei phrasal verbs, che possono non richiedere un oggetto, i verbi preposizionali devono sempre essere accompagnati da un oggetto. Alcuni esempi comuni includono "listen to" (ascoltare), "look forward to" (non vedere l’ora di) e "suffer from" (soffrire di). Ad esempio, si può dire "I listen to music" che significa "Ascolto musica", oppure "She is looking forward to meeting you", cioè "Non vede l’ora di incontrarti" e “He doesn’t suffer from any allergies”, che vuol dire “Non soffre di alcuna allergia”.
I phrasal verbs sono verbi apparentemente simili ai verbi preposizionali, ma presentano alcune differenze fondamentali. Un phrasal verb è infatti una combinazione di un verbo e una particella (che può essere una preposizione o un avverbio) e può non avere sempre un oggetto. Ad esempio, nel caso di "calm down" (calmarsi), non è necessario un oggetto: "We need to calm down" (Dobbiamo calmarci).
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