Introduzione alla grammatica inglese
Guida alla grammatica inglese
L’inglese è una delle lingue più diffuse al mondo: viene parlata da 400 milioni di madrelingua e da più di 700 milioni di non madrelingua. L’inglese è la lingua straniera imparata più frequentemente ed è anche la lingua utilizzata più comunemente nei testi di argomento scientifico o tecnologico. Viene usata in tutto il mondo dai media ed è la lingua di gran lunga più diffusa su internet. L’inglese moderno è il risultato di molte ondate migratorie e della mescolanza di diverse culture e dialetti, avvenuta fin dall’inizio della sua storia.
Quest’ultima include, tra le altre cose, l’antica migrazione di Angli, Sassoni e Juti sulle isole britanniche dal V al VII secolo d.C., le invasioni vichinghe dell’VIII e IX secolo, le invasioni normanne nell’XI secolo e, molto più di recente, l’affermarsi dell’inglese come lingua franca globale. In seguito a questi numerosi periodi di intensi contatti linguistici, l’inglese ha perso molta della sua complessità grammaticale. Ad esempio, l’inglese ha soltanto due casi grammaticali (per il soggetto e l’oggetto), non ha genere grammaticale e ha un sistema relativamente semplice per la coniugazione dei verbi.
Tuttavia, in parte anche a causa dei fitti contatti citati, l’inglese si caratterizza per un ordine delle parole relativamente rigido, una serie complessa di tempi verbali che chi studia la lingua deve padroneggiare e un lessico che è tra i più ricchi al mondo. Difatti, è stato affermato che uno dei più famosi praticanti della lingua inglese, William Shakespeare, conoscesse almeno 60.000 vocaboli (mentre un adulto, in media, ne conosce circa 42.000)! Se è vero che la parola “grammatica” può spesso incutere timore, vedrete che, dopo aver consultato questa accessibile guida che abbiamo preparato per voi, approfitterete di ogni opportunità che si presenta per mettere in mostra le nuove conoscenze acquisite. Non esitate! Infatti è stato proprio Shakespeare ad affermare: “I nostri dubbi sono traditori e ci fanno perdere il bene che potremmo ottenere, perché abbiamo paura di tentare.” Cosa state aspettando? Continuate a leggere!
Contenuto
Cap. | Tema |
---|---|
1 | Le basi |
1.1 | L’ordine delle parole |
1.2 | Soggetto e verbo |
1.3 | Sostantivi e numero |
1.4 | Articoli |
1.5 | Domande |
1.6 | Question Tags |
2 | Gli aggettivi: tutto quello che c’è da sapere |
2.1 | Aggettivi e avverbi |
2.2 | Posizione degli avverbi di frequenza |
2.3 | Posizione degli aggettivi |
2.4 | La concordanza degli aggettivi |
2.5 | Aggettivi comparativi |
2.6 | Aggettivi superlativi |
2.7 | L’uso di So e Such con gli aggettivi |
2.8 | Gli aggettivi che terminano in ing e ed |
2.9 | Dare enfasi agli aggettivi |
2.9.1 | I sostantivi che modificano il senso di altri sostantivi |
2.9.2 | Aggettivi dimostrativi |
3 | Scegliete il vostro pronome! |
3.1 | Pronomi dimostrativi |
3.2 | You come pronome |
3.3 | Sostantivi e genere |
3.4 | Pronomi personali soggetto |
3.5 | Pronomi personali oggetto |
3.6 | Pronomi e aggettivi possessivi |
4 | Coniugare, coniugare, coniugare! Verbi: cosa c’è da sapere |
4.1 | I tempi verbali: una panoramica |
4.2 | Present Simple: la coniugazione dei verbi regolari |
4.3 | Present Simple: la coniugazione dei verbi irregolari |
4.4 | I verbi modali |
5 | Best of the Rest! |
5.1 | Preposizioni |
5.2 | Congiunzioni |
5.3 | Some e Any |
5.4 | Used to per abitudini passate |
5.5 | To be used to |
5.6 | To be going to |
5.7 | For e Since con espressioni temporali |
5.8 | Already e Yet |
5.9 | Proposizioni relative |
5.9.1 | Periodo ipotetico |
6 | Capire la grammatica inglese con babbel |
1 Le basi
L’ordine delle parole
In inglese, le frasi che contengono un complemento oggetto diretto di solito seguono lo schema Soggetto-Verbo-Oggetto (SVO).
Soggetto e verbo
I verbi inglesi devono essere preceduti da un pronome, ad esempio she ate (lei mangiò) e they danced (loro ballarono).
Sostantivi e genere
I sostantivi inglesi non hanno genere grammaticale.
Sostantivi e numero
a) Il plurale della maggioranza dei sostantivi in inglese si forma aggiungendo s, es o ies alla fine della parola, come in car/cars (automobile/automobili). Altri sostantivi sono irregolari, come knife/knives (coltello/coltelli), man/men (uomo/uomini), woman/women (donna/donne), person/people (persona/persone).
b) Molti nomi di massa o astratti non hanno la forma plurale come fruit (frutta), water (acqua), e information (informazione).
Articoli
L’inglese ha un solo articolo determinativo: the. Gli articoli indeterminativi invece sono: a, an. An si usa prima di sostantivi che iniziano con una vocale o con una consonante muta. Di norma i nomi di massa o astratti non sono preceduti da un articolo.
Domande
Nelle frasi contenenti il verbo be (essere) o verbi modali/ausiliari, l’ordine soggetto-verbo è invertito. Se la domanda è al tempo presente o al past simple è necessario aggiungere do, does o did, p.es. What do you think? (Che cosa pensi?) Se who viene usato come soggetto, le forme di do non vengono utilizzate, p.es. Who cares? (A chi importa?)
Question Tags
Le question tags sono brevi domande che si utilizzano per confermare informazioni che pensiamo siano vere. In inglese le question tag sono sia affermative che negative, come: …is she? …isn’t she? …did they? …don’t you? Es. You don’t speak Japanese, do you?, You come from Italy, don’t you? (Non parli Giapponese, vero?, Vieni dall’Italia, non è vero?)
2 Gli aggettivi: tutto quello che c’è da sapere
Aggettivi e avverbi
La maggior parte degli avverbi si formano aggiungendo il suffisso -ly agli aggettivi come in slow/slowly (lento/lentamente). Ci sono alcuni avverbi che sono identici agli aggettivi, come ad esempio fast e hard. Altri sono irregolari come good/well (buono/bene).
Posizione degli avverbi di frequenza
Gli avverbi di frequenza si inseriscono di solito prima del verbo principale all’interno di una frase. She always wears red. (Indossa sempre il rosso.)
Posizione degli aggettivi
Gli aggettivi vanno posizionati prima del sostantivo a cui si riferiscono. Per esempio: That’s a big dog. (È un cane grosso.) Se usati con il verbo to be, vanno inseriti subito dopo il verbo. Per esempio: The dog is big. (Il cane è grosso.)
Se si utilizzano due o o più aggettivi prima di un sostantivo, di solito si segue un ordine specifico: ad esempio dimensione, colore, materiale. Per esempio: The big, blue, china plate. (Il grosso piatto blu di porcellana.)
La concordanza degli aggettivi
In inglese, tutti gli aggettivi rimangono invariati, indipendentemente dal genere e dal numero e da ciò a cui si riferiscono.
Aggettivi comparativi
Gli aggettivi comparativi vengono utilizzati per mettere due cose a confronto. Per formare i comparativi con aggettivi di una o due sillabe si aggiunge alla fine er o r. Ad esempio: warmer, colder, nicer (più caldo, più freddo, più buono)
In caso di aggettivi di 3 o più sillabe, l’aggettivo rimane invariato, ma è preceduto da more. Ad esempio: more beautiful, more intelligent, more dangerous (più bello, più intelligente, più pericoloso)
Alcuni comparativi sono irregolari. Ad esempio: good/better, bad/worse (buono/migliore, cattivo/peggiore)
Aggettivi superlativi
I superlativi vengono utilizzati quando vengono messe a confronto tre cose o più. Per formare i superlativi con aggettivi brevi si aggiunge l’articolo the prima dell’aggettivo e il suffisso est o iest alla fine. Per esempio: the warmest, the coldest, the nicest (il più caldo, il più freddo, il più buono)
In caso di aggettivi più lunghi, l’aggettivo rimane invariato, ma è preceduto da the most. Ad esempio: the most beautiful, the most intelligent, the most dangerous (il più bello, il più intelligente, il più pericoloso) Alcuni superlativi sono irregolari. Ad esempio: good/the best, bad/the worst (buono/il migliore, cattivo/il peggiore)
L’uso di So e Such con gli aggettivi
Quando so e such vengono utilizzati per modificare il senso di aggettivi, hanno lo stesso siginificato di very. Si utilizzano in modo un po’ diverso però: so + aggettivo (nessun sostantivo) oppure such (+a/an) + aggettivo + sostantivo. Per esempio: You are so talented. (Sei davvero talentuoso.) She is such a great singer. (È una cantante davvero grande.)
Gli aggettivi che terminano in ing e ed
Gli aggettivi che terminano in ing descrivono la causa di una sensazione, quelli che terminano in ed si riferiscono alla cosa o alla persona che la prova. Una camminata è tiring (stancante), se rende chi cammina tired (stanco).
Dare enfasi agli aggettivi
Utilizziamo very (molto) o extremely (estremamente) per dare enfasi a molti aggettivi, oppure really (davvero) e absolutely (assolutamente) per aggettivi che sono già molto enfatici. Per esempio: very/extremely cool, really/absolutely amazing (molto/estremamente figo, davvero/assolutamente fantastico)
I sostantivi che modificano il senso di altri sostantivi
A volte per modificare il senso di un sostantivo, si può utilizzare un nome invece di un aggettivo. A mountain cabin (una baita di montagna), ad esempio.
Aggettivi dimostrativi
This e that (questo e quello) vengono utilizzati per indicare cose che sono, rispettivamente, vicine e lontane. Il plurale è these e those. Per esempio: Look at this hat! e Have you seen these shoes? (Guarda questo cappello e Hai visto queste scarpe?)
3 Scegliete il vostro pronome!
Pronomi dimostrativi
Sono identici agli aggettivi dimostrativi, ma vengono utilizzati da soli al posto di un sostantivo. Per esempio: “Look at this hat!” e “Have you seen these?” (“Guarda questo cappello” e “Hai visto queste?”)
You come pronome
You è usato per rivolgersi agli altri, sia al singolare che al plurale, in contesti formali e informali.
Sostantivi e genere
It (singolare) viene utilizzato per fare riferimento agli oggetti inanimati e senza genere. Per fare riferimento a una persona di genere femminile (al singolare) si usano she e her. Per fare riferimento a una persona di genere maschile (al singolare) si usano he e him. Per fare riferimento a una persona di genere neutro o non conosciuto (al singolare) si usano they e them. Per fare riferimento a tutte le cose e le persone (al plurale) si usano they e them.
Pronomi personali soggetto
Inglese | Italiano |
---|---|
I | lo |
you | tu |
he/she/it | lui/lei/esso |
we | noi |
you | tu |
they | loro/essi |
Pronomi personali oggetto
Inglese | Italiano |
---|---|
me | me/mi |
you | tu |
him/her/they | lui/lo/gli, lei/la/le |
us | noi/ci |
you | tu |
them | loro/li/gli |
Pronomi e aggettivi possessivi
Inglese | Italiano |
---|---|
my/mine | mio |
your/yours | tuo |
his/hers/its | suo |
our/ours | nostro |
your/yours | vostro |
their/theirs | loro |
Dichiarazione
Gli aggettivi possessivi si utilizzano prima del sostantivo. I pronomi possessivi si usano al posto di un sostantivo. Per esempio, per rispondere alla domanda Is this Jack’s jumper? (Questo è il maglione di Jack?) potete rispondere utilizzando il determiner possessivo: No, it’s my jumper! (No, è il mio maglione!) o usare il pronome possessivo: No, it’s mine! (No, è il mio!)
Per rispondere a una domanda che inizia con whose si utilizzano i pronomi possessivi: Whose is it? (Di chi è questo?) It’s theirs! (È loro!)
Il caso possessivo
Quando ci si riferisce a persone, il possessivo si forma aggiungendo ‘s a un nome proprio o a un nome comune al singolare: The kid’s ball. (La palla del bambino.) Al plurale, invece, l’apostrofo va alla fine: The kids’ ball. (La palla dei bambini.)
4 Coniugare, coniugare, coniugare! Verbi: cosa c’è da sapere
I tempi verbali: una panoramica
Tempo | Esempio | Si usa per... |
---|---|---|
Present Simple | He sleeps. | azioni ripetute, stati costanti, fatti e descrizioni |
Present Progressive | He is sleeping. | azioni temporanee nel momento in cui stanno avvenendo, azioni future che sono certe nel momento in cui si parla, qualcosa che è in corso in un momento specifico, abitudini irritanti o affettuose, introdurre una situazione in storie narrate al Present Simple. |
Present Perfect Simple | He has slept. | un’azione completata nel passato, che ha effetti o conseguenze nel presente. L’attenzione è incentrata sul risultato. Si usa anche per esprimere la durata di una condizione dal passato fino al presente: I’ve been a teacher for five years (Faccio l’insegnante da cinque anni). |
Present Perfect Progressive | He has been sleeping. | descrivere la durata di un’azione che è iniziata nel passato e è continuata fino ad ora o terminata da poco. L’attenzione è incentrata sull’azione. |
Past Simple | He slept. | azioni terminate, azioni ripetute nel passato, descrivere la durata di azioni nel passato, azioni o cambiamenti che si svolgono all’interno di una narrazione. |
Past Progressive | He was sleeping. | descrivere azioni che erano in corso a un certo punto nel passato, circostanze pregresse, introdurre una situazione. |
Past Perfect Simple | He had slept. | descrivere azioni terminate prima di un dato momento nel passato. L’attenzione è incentrata sul risultato. |
Present Perfect Progressive | He had been sleeping. | descrivere azioni che sono iniziate nel passato e continuate fino a un dato momento nel passato. Si usa spesso per esprimere la durata. L’attenzione è incentrata sul’azione. |
Future Simple | He will sleep. | previsioni del futuro incerte, decisioni spontanee riguardanti il futuro, promesse, favori, offerte e richieste. |
Future Progressive | He will be sleeping. | descrivere azioni che saranno in corso in un dato momento nel futuro. |
Future Perfect Simple | He will have slept. | descrivere azioni che saranno terminate prima di un dato momento nel futuro |
Future Perfect Progressive | He will have been sleeping. | descrivere azioni che saranno in corso in un dato momento nel futuro. Si usa spesso per esprimere la durata dell’azione. |
Verbi regolari e irregolari
In inglese i verbi regolari si coniugano in maniera identica sia al Past Simple che al participio passato, aggiungendo il suffisso ed, p.es. cooked (cucinare).
Altri esempi di verbi regolari: talk – talked (parlare), call – called (chiamare), stop – stopped (fermare), decide – decided (decidere)
Ci sono molti verbi irregolari che hanno diverse forme al Past Simple e al participio passato, come go – went – gone (andare).
Altri esempi di verbi irregolari: see – saw – seen (vedere), do – did – done (fare) , grow – grew – grown (crescere)
Present Simple: la coniugazione dei verbi regolari (di want = volere )
Inglese | Italiano |
---|---|
I want | Io voglio |
you want | tu vuoi |
she/he/it wants | lui/lei/esso vuole |
we want | noi vogliamo |
you want | voi volete |
they want | loro/essi vogliono |
Present Simple: la coniugazione dei verbi irregolari (di be = essere )
Inglese | Italiano |
---|---|
I am | lo sono |
you are | tu sei |
she/he/it is | lui/lei/esso è |
we are | noi siamo |
you are | tu sei |
they are | loro/essi sono |
I verbi modali
I verbi modali esprimono quanto un’azione sia possibile o desiderabile e sono, ad esempio, can, could, may e must. Quando si utilizzano i verbi modali al Present Simple, non si aggiunge la s alla terza persona singolare, dunque: She should eat (Lei dovrebbe mangiare) e non She shoulds eat.
5 Best of the Rest!
Preposizioni
Le preposizioni inglese vanno posizionate prima dell’accoppiata articolo + sostantivo.
Inglese | Italiano | Esempi |
---|---|---|
in | in | He is in the bathroom. (Lui è nel bagno.) |
on | su | It is on the table. (Esso è sul tavolo.) |
under | sotto | They are under the table. (Sono sotto il tavolo.) |
behind | dietro | She is behind the sofa. (Lei è dietro il divano.) |
in front (of) | davanti | You are in front of the TV. (Sei davanti alla TV.) |
at | al | They are at the pub. (Sono al pub.) |
Congiunzioni
Le congiunzioni in inglese includono and (e), but (ma), or, neither… nor (né ... né), either… or (o ... o), because (perché), after (dopo), although (sebbene).
Some e Any
Some e any significano entrambi: dei/delle, alcuni/alcune, un pò. Some si usa per le frasi affermative mentre any si usa per le frasi negative o interrogative.
Used to per abitudini passate
Used to si usa per fare riferimento ad azioni svolte con regolarità nel passato che non si svolgono più. I used to play darts. (Ero solito giocare a freccette.)
To be used to
Si tratta di un’espressione comune per dire che si è abituati a qualcosa. I’m used to his bad jokes – he tells them all the time! (Sono abituato alle sue brutte battute: le fa sempre!)
To be going to
Be going to + la forma base del verbo si usa per parlare di progetti futuri o intenzioni. I’m going to be an astronaut. (Sarò un astronauta.)
For e Since con espressioni temporali
For si usa per parlare di periodi di tempo: I’ve been single for five years. (Sono single da 5 anni.) Since si usa per fare riferimento a un momento specifico: They’ve been divorced since 1995! (Sono divorziati dal 1995!)
Already e Yet
Already si usa principalmente in frasi affermative e qualche volta in frasi interrogative: I already walked the dog. (Ho già portato a spasso il cane.) Did you already walk the dog? (Hai già portato a spasso il cane?) Yet si usa nelle frasi negative e interrogative: Dinner isn’t ready yet. (La cena non è ancora pronta.) Is dinner ready yet? (È già pronta la cena?)
Proposizioni relative
Ci sono due tipi di proposizioni relative in inglese: defining (restrittive) e non-defining (non restrittive). Una proposizione relativa restrittiva fornisce informazioni essenziali su qualcuno o qualcosa e di solito si posiziona immediatamente dopo la cosa o la persona a cui si riferisce. Per esempio: The woman who lives next door is a doctor. (La donna che vive qui a fianco è una dottoressa.)
Una proposizione relativa non restrittiva fornisce informazioni non essenziali, che potrebbero essere eliminate. Le proposizioni non restrittive sono sempre separate dal resto della frase da virgole. Per esempio: My sister, who lives in the United States, is a teacher. (Mia sorella, che vive negli Stati Uniti, è un’insegnante.)
Periodo ipotetico
Ci sono quattro tipi di periodo ipotetico:
Forma | Struttura | Si usa per.. | Esempi |
---|---|---|---|
Periodo ipotetico di tipo 0 | If/When/Whenever + Present Simple, Present Simple | verità/fatti universali o immutabili. When o whenever possono essere usati al posto di if | If you go out in the rain without an umbrella, then you get wet. (Se esci sotto la pioggia senza un ombrello, ti bagni.) |
Periodo ipotetico di tipo 1 | If + Present Simple, Future Simple | situazioni probabili o molto probabili nel futuro. La subordinata condizionale è al Present Simple e la reggente è solitamente al Future Simple | If the weather is nice tomorrow, then I will ride my bike to work. (Se il tempo è bello domani, prenderò la bici per andare al lavoro.) |
Periodo ipotetico di tipo 2 | If + Past Simple, would + forma base del verbo | situazioni improbabili o impossibili nel presente o nel futuro. La subordinata condizionale è al passato | If I won the lottery, I would buy a yacht. (Se vincessi alla lotteria, comprerei uno yacht.) |
Periodo ipotetico di tipo 3 | If + Past Perfect, would have + participio passato | eventi che hanno già avuto luogo. Subordinata e reggente sono al passato | If I hadn’t slept through my alarm, I wouldn’t have been late to work. (Se non avessi continuato a dormire quando la sveglia suonava, non sarei arrivato tardi al lavoro.) |
6 Capire la grammatica inglese con babbel
Siamo giunti alla conclusione, dunque. Questa è la grammatica inglese spiegata in breve. Volete saperne di più e continuare a esercitarvi? Siete fortunati: i corsi progressivi di Babbel vi permettono di approfondire la grammatica contenuta in questa guida in maniera semplice e facile da seguire. Ogni lezione si basa sulla precedente e vi avvia sulla buona strada per acquisire una conoscenza della lingua da vere e proprie star! Vi consigliamo anche di dare un’occhiata al nostro corso di grammatica, dove troverete intere lezioni dedicate a ciascun argomento. Speriamo che questa guida vi sia risultata utile e vi auguriamo buona fortuna per il vostro percorso di apprendimento dell’inglese!
Ted Mentele è un redattore del team inglese di Babbel. È originario del Wisconsin, negli Stati Uniti, ma ha vissuto a Berlino per 6 anni. Quando non scrive lezioni per Babbel, trascorre le sue giornate mangiando formaggio, montando mensole per riporvi il crescente numero di romanzi di fantascienza che possiede e pensando a come gli uccelli siano, di fatto, dinosauri. Anche Samuel Dowd è un redattore del team inglese che ha vissuto a Berlino per 6 anni e nutre profondo affetto per i formaggi. Ha trascorso gli anni della sua formazione nel Regno Unito e in Irlanda, ha studiato scultura, filosofia e time-based arts, e ora trascorre il suo tempo curando frutti esotici e cercando di prolungare il lasso di tempo in cui riesce a trattenere il respiro sott’acqua senza pensare in nessuna lingua.
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