5 modi per parlare le lingue prima delle vacanze grazie a questa app

Volete distinguervi dal turista italiano medio quest’estate? Tutto quello di cui avete bisogno per fare una buona impressione sulle persone del posto è la nostra app, 3 settimane di tempo per imparare la lingua e una buona dose di spirito da guerriero. Questa combinazione imbattibile vi permetterà di realizzare il vostro sogno di riuscire a chiedere nella lingua del posto dove si trova la pizzeria più vicina!

Come possiamo eliminare lo stereotipo del turista italiano medio rumoroso e “gesticolante”? Imparando un po’ della lingua locale prima di arrivare a destinazione, logicamente!
“Ma le vacanze estive sono ormai alle porte e non abbiamo abbastanza tempo!”, vi vedo urlare. Bene, per vostra fortuna c’è una app che vi aiuterà ad ottenere un’infarinatura di una nuova lingua in pochissimo tempo. Come? Leggete qui per scoprirlo.

Le lezioni specifiche dedicate alle vacanze vi insegnano le cose importanti da sapere

Il vostro tempo è prezioso e sappiamo che non avete voglia di perdere tempo a imparare vocaboli e frasi che non vi serviranno mai in vacanza. Ecco perché abbiamo chiesto ai tanti esperti in didattica delle lingue di Babbel di creare delle lezioni specifiche sul lessico delle vacanze in quattordici lingue diverse: vi faranno risparmiare tempo mentre studiate e vi permetteranno di concentrarvi sul vocabolario e sulle frasi che vi serviranno sicuramente in viaggio. Espressioni semplici ma efficaci, da come si ordina un giro di bevande al bar a come si chiede dove si trova il supermercato più vicino.

Vi permetterà di parlare come una persona del posto, non come un turista

Non importa quanto sia arrugginito il vostro inglese, vi promettiamo di “sciogliere” la vostra lingua nella direzione giusta prima di partire: le nostre lezioni offrono pratiche registrazioni audio per vocaboli e frasi d’uso comune, che avrete la possibilità di esercitare attivamente e ripetere grazie al nostro software di riconoscimento vocale. Durante questo percorso vi daremo dei suggerimenti su come perfezionare la pronuncia per riuscire a esprimervi con maggiore sicurezza.
Per aiutarvi a capire meglio l’intonazione e la melodia della lingua del paese che visiterete presto, tutte le nostre lezioni sono registrate da madrelingua. 

Volete iniziare a parlare una nuova lingua? Provate una lezione gratuita con Babbel!

Non c’è abbastanza spazio in valigia

Imparare una lingua con Babbel non significa riempire il cervello il più possibile prima di partire (e trascorrere le due settimane successive in vacanza cercando di ricordare tutto ciò che avete imparato). No, assolutamente no. Anche in vacanza saremo lì con voi! Pronti e in attesa di aiutarvi nei momenti in cui avrete bisogno di aiuto per evitare di fare errori.
Mentre svolgete le lezioni di Babbel, la app salva in silenzio i vostri progressi, i termini e le espressioni più importanti nel “Trainer di ripasso” a cui potrete accedere in un secondo momento per memorizzare al meglio tutto quello che avete appena imparato.
E come se non bastasse, la app di Babbel funziona anche in modalità offline! Potrete scaricare tutte le nostre lezioni prima di partire e completarle senza bisogno di una connessione internet. 

Servono solo 15 minuti al giorno per iniziare a parlare

Preoccupati di non riuscire a trovare il tempo di imparare una lingua prima di partire? Niente paura! Con la app di Babbel bastano solo due ore alla settimana (meno di 15 minuti al giorno) per iniziare a parlare con sicurezza nella nuova lingua prima che le vacanze inizino.
Vi sembra impossibile? L’efficacia della app di Babbel è stata studiata e certificata da due ricerche accademiche: da questi studi è emerso che servono in media solo due ore alla settimana, per un periodo di 2 mesi, per migliorare il vostro spagnolo fino a raggiungere un livello equivalente a quello di uno studente universitario dopo il primo semestre.
È semplicissimo trovare 15 minuti di tempo al giorno. Babbel, infatti, è perfetto per quei momenti in cui siete bloccati nella metropolitana o durante pausa caffè a lavoro.

E potete fare tutto questo prima di partire

Per quanto possa sembrare incredibile, ci vogliono solo tre settimane per riuscire a iniziare a parlare in una nuova lingua, giusto in tempo per le vacanze.
Ispirati dal successo dello studio precedentemente menzionato, ci siamo chiesti: “E se non avessimo 2 mesi per imparare lo spagnolo? Se avessimo solo tre settimane?” E boom, è nata una nuova sfida linguistica: 15 dipendenti di Babbel hanno provato a imparare quanto più possibile dello spagnolo in solo tre settimane!
I nostri coraggiosi studenti hanno fatto una full immersion nella app e hanno seguito le lezioni quando potevamo, in base agli impegni della loro giornata lavorativa. Dopo tre settimane li abbiamo sfidati a parlare con dei colleghi di madrelingua spagnola. Davanti ai nostri occhi abbiamo visto dei principianti trasformarsi in dei veri chiacchieroni, capaci di descrivere i loro progetti per le vacanze completamente in lingua. 

Se queste persone, normalissime ve lo assicuriamo, sono riuscite a fare entrare nella loro testa una quantità tanto impressionante di parole spagnole solo dopo tre settimane, immagina cosa potreste fare voi prima di partire per la Costa del Sol!

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David Sumner

David Sumner è originario di una cittadina portuale del Devon (quella parte dell'Inghilterra così rurale che farebbe arrossire la Terra di Mezzo di Tolkien) e vive a Berlino dal 2010. Dopo essersi laureato in Scienze Politiche all'Università di Potsdam, ha iniziato a lavorare da Babbel per condividere con gli altri le gioie e i dolori dell'apprendimento linguistico. Quando non sta vivendo il suo "sogno berlinese" fatto di kebab e "currywurst", si esercita nel rock islandese, suona la batteria come Animal del Muppet Show e scappa sulle Alpi ogni volta che può.

David Sumner è originario di una cittadina portuale del Devon (quella parte dell'Inghilterra così rurale che farebbe arrossire la Terra di Mezzo di Tolkien) e vive a Berlino dal 2010. Dopo essersi laureato in Scienze Politiche all'Università di Potsdam, ha iniziato a lavorare da Babbel per condividere con gli altri le gioie e i dolori dell'apprendimento linguistico. Quando non sta vivendo il suo "sogno berlinese" fatto di kebab e "currywurst", si esercita nel rock islandese, suona la batteria come Animal del Muppet Show e scappa sulle Alpi ogni volta che può.