Le regole di punteggiatura sono una parte importante della lingua scritta. Aiutano infatti a strutturare il testo in modo chiaro e comprensibile, formulando pensieri e informazioni in modo che i lettori possano seguirne facilmente il filo logico e capire quali parti funzionino insieme. Anche se le virgole e i punti e virgola non sono la prima cosa a cui si pensa quando si sta imparando una lingua, ne sono una componente importante. La punteggiatura tedesca può sembrare molto simile a quella italiana, ma ci sono alcune differenze che possono dare qualche grattacapo.
Ecco una raccolta degli usi più comuni della punteggiatura in tedesco. Prestate speciale attenzione ai casi in cui la punteggiatura tedesca differisce dall’italiano (in particolare, è bene stare attenti all’uso delle virgole) e in un batter d’occhio sarete perfettamente in grado di mettere la punteggiatura!
Le regole della punteggiatura tedesca
punto / punto fermo “.” (der Punkt)
Il punto viene inserito alla fine di una frase e segue l’ultima parola senza nessuno spazio aggiunto.
- Der Zug kommt in 20 Minuten. Ich fahre nach Berlin. (Il treno arriva in 20 minuti. Vado a Berlino.)
Il punto serve inoltre per abbreviare le parole.
- 20 Min. (Minuten) (20 minuti)
- z. B. (zum Beispiel) (per esempio)
Punkt è anche la parola che viene usata anche per leggere ad alta voce il punto negli indirizzi dei siti internet o di quelli di posta elettronica.
- www.babbel.it (www Punkt babbel Punkt it)
virgola “,” – (das Komma)
Tra i segni di punteggiatura tedesca, la virgola è certamente quello che va usato con più attenzione. In tedesco, così come in italiano, la virgola ha diverse funzioni. In primo luogo, si usa per separare una serie di voci l’una dall’altra in una lista. Prima di und (“e”) oppure oder (“o”), la virgola non si mette mai.
- Ich brauche Salz, Pfeffer, Öl und Zitrone für den Salat. (Ho bisogno di sale, pepe, olio e limone per l’insalata.)
La virgola viene inoltre usata per separare due proposizioni principali.
- Die Bücher sind im Regal, die Kleidung liegt auf dem Bett. (I libri sono nello scaffale, i vestiti sono sul letto.)
Ad ogni modo, la virgola tra due principali è facoltativa se queste sono unite da congiunzioni coordinanti come und (“e”), oder (“o”) e wie (“come”). Può comunque essere usata per migliorare la leggibilità.
- Meine Nachbarin arbeitet im Garten(,) und der Hund schaut ihr gelangweilt zu. (La mia vicina lavora in giardino(,) e il cane la osserva annoiato.)
In frasi che contengono una subordinata, di solito è necessario separare la principale dalla subordinata tramite una virgola. Esistono tantissimi tipi di subordinata, ad es. le relative o quelle introdotte da congiunzioni subordinanti come weil (“perché”), wenn (“se” “quando”), dass (“che”), ob (“se”), obwohl (“sebbene”), bis (“fino”) e molte altre.
- Sie nimmt die Banane, die auf dem Tisch liegt. (Lei prende la banana che è sul tavolo.)
- Er fährt mit dem Fahrrad, weil es besser für die Umwelt ist. (Lui va in bicicletta perché è meglio per l’ambiente.)
- Ich bin mir sicher, dass sie pünktlich sein werden. (Sono sicuro che saranno puntuali.)
Un altro uso importante della virgola riguarda le lettere o le email. In tedesco la virgola è usata spesso nell’incipit. Attenzione! Il testo che segue nella linea successiva viene scritto con la prima lettera minuscola, a meno che questa non sia un sostantivo:
- Sehr geehrte Familie Lustig,
wir bestätigen Ihnen hiermit Ihre Hotelreservierung. … (Gentile Famiglia Lustig,
con la presente vi confermiamo la vostra prenotazione dell’hotel.)
Ora vediamo queste due frasi molo simili, che si differenziano solo per una virgola. Come può una virgola cambiare il significato di questa frase?
- Sibel wartet auf ihre Schwester Bea und Musti. (Sibel sta aspettando sua sorella Bea e Musti.)
- Sibel wartet auf ihre Schwester, Bea und Musti. (Sibel sta aspettando sua sorella, Bea e Musti.)
Nella prima frase (quella senza virgola), Sibel sta aspettando due persone, Bea infatti è la sorella di Sibel. Nella seconda frase (quella con la virgola), invece, Sibel sta aspettando tre persone: sua sorella, Bea e Musti.
punto e virgola “;” (das Semikolon)
Il punto e virgola, generalmente, si usa quando si ritiene che una pausa piena possa essere troppo per separare due parti; queste, infatti, sono sì unite l’una all’altra, ma non così tanto da poter impiegare una semplice virgola per separarle. L’importante è ricordare che dopo il punto e virgola si continua a scrivere in lettere minuscole, a meno che la parola che segue non sia un sostantivo.
- Gestern war ich im Kino; der Film war sehr spannend. (Ieri sono andato/a al cinema. Il film era divertente.)
Ad ogni modo, non si tratta di un segno di punteggiatura molto comune nella scrittura di tutti i giorni. Nella maggior parte dei casi, un punto e virgola può essere sostituito da un punto fermo. Il punto e virgola si trova soprattutto nelle frasi più lunghe, per cercare di dividerle un po’, o quando si elencano diversi elementi con virgole e questi appartengono a categorie diverse:
- Wir brauchen Zucker, Mehl, Milch; Äpfel, Orangen, Birnen; Toilettenpapier, Waschmittel. (Abbiamo bisogno di zucchero, farina, latte; mele, arance, pere; carta igienica, detersivo.)
punto esclamativo “!” (das Ausrufezeichen)
Il punto esclamativo viene generalmente usato con le interiezioni, le esclamazioni, gli auguri e gli ordini.
- Herzlichen Glückwunsch zum Geburtstag! (Tanti auguri di buon compleanno!)
Date un’occhiata a questi esempi. Come può un punto esclamativo cambiare il tono di una frase?
- Ich gehe. (Io vado.)
- Ich gehe! (Me ne vado!)
Inoltre, il punto esclamativo viene usato con l’imperativo, quindi quando si esorta qualcuno (o si vuole esprimere un’ordine)
- Nicht rauchen! (Non fumare!)
Ad ogni modo frase con il punto fermo è (in assenza di un contesto) più neutrale. Il punto esclamativo, in dipendenza del contesto, può cambiare il tono della frase implicando rabbia, delusione, tristezza, felicità, ecc.
punto di domanda “?” (das Fragezeichen)
Nella punteggiatura in tedesco, così come nelle altre lingue, il punto di domanda ci indica la necessità di alzare l’intonazione della voce verso la fine della frase. Si usa alla fine delle domande, oltre che con i pronomi interrogativi da soli. Proprio come il punto fermo o quello esclamativo non si inserisce nessuno spazio tra l’ultima parola e questo segno si interpunzione.
- Wieso? (Perché?)
- Hast du heute Abend schon vor? (Hai già dei piani per stasera?)
Nel linguaggio informale si può cambiare una frase affermativa in una interrogativa sostituendo il punto fermo con un punto di domanda.
- Er kocht. (Lui cucina).
- Er kocht? (Lui cucina?)
Mentre nella prima frase l’intonazione si abbassa, nella seconda questa si alza per segnalare che si tratta di una domanda.
due punti “:” (der Doppelpunkt)
I due punti, nella punteggiatura tedesca, ma non solo, introducono una serie di elementi di un elenco o una spiegazione. Se ai due punti segue una frase completa, allora la prima lettera di questa va in maiuscolo.
- Wir haben endlich gebucht: Es geht nach Italien! (Finalmente abbiamo prenotato: si va in Italia!)
- Ich packe in meinen Koffer: einen Pullover, eine Zahnbürste, einen Hut. (In valigia metto: un maglione, uno spazzolino da denti, un cappello.)
(“Ich packe in meinen Koffer” è un gioco molto popolare tra i bambini in Germania. A turno, ciascuno aggiunge un nuovo elemento e la persona successiva deve ricordare quelli detti prima e aggiungerne un altro. In questo modo la lista di voci può diventare lunghissima. Il gioco finisce quando un partecipante scorda un elemento o ne scambia l’ordine.
I due punti sono inoltre usati per introdurre il discorso diretto.
- Er fragte uns: „Wohin geht ihr?“ (Lui ci ha chiesto: “Dove state andando?”)
Avete notato la posizione delle virgolette in tedesco? Ora daremo uno sguardo più approfondito.
virgolette „ “ (die Anführungszeichen)
Le virgolette sono certamente un aspetto unico della punteggiatura tedesca. Quelle all’inizio sono in basso e guardano verso sinistra. Quelle di chiusura, invece, sono in alto, dopo l’ultima parola, e guardano a destra.
Vengono usate per le citazioni così come per i titoli di libri, canzoni, film, ecc.
- „Phantasie ist wichtiger als Wissen, denn Wissen ist begrenzt.“ ist ein bekanntes Zitat von Einstein. (“La fantasia è più importante della conoscenza, infatti la conoscenza è limitata.” è una famosa citazione di Einstein.)
Le virgolette servono poi per segnalare il discorso diretto:
- Dann sagte sie: „Ich komme nicht mit!“ (Quindi lei ha detto: “Io non vengo!”.)
Le virgolette racchiudono tutto ciò che riguarda il testo del discorso diretto, anche la punteggiatura. Fun Fact: I tedeschi chiamano le virgolette anche Gänsefüßchen, che tradotto significa “zampette d’oca.”
apostrofo “ ‘ “ (ein Apostroph)
L’apostrofo non è molto usato in tedesco. Alcune persone, specialmente i principianti, lo impiegano in maniera sbagliata dopo i nomi per esprimere il possesso, copiando quest’uso dall’inglese. In tedesco però, non si usa l’apostrofo prima della s del Genitivo sassone, si aggiunge invece al nome senza nessun tipo di punteggiatura.
- Merlins Fahrrad wurde geklaut. (La bicicletta di Merlin è stata rubata.)
L’apostrofo si usa però quanto il nome termina per s, y, ß oppure x:
- Max’ Schwester lebt in Marokko. (La sorella di Max vive in Marocco.)
- Nils’ Brille ist neu. (Gli occhiali di Nil sono nuovi.)
trattino / tratto d’unione “-“ (der Bindestrich)
Il trattino viene utilizzato principalmente per separare le sillabe di una parola alla fine di una riga quando si va a capo.
- Satzzeichen helfen uns, Texte besser zu strukturieren und zu verste-
hen. (I segni di interpunzione ci aiutano a strutturare e capire meglio i testi.)
Il trattino si usa anche per essere più efficienti nell’uso di una lingua. Può infatti venire usato per evitare di ripetere una parola.
- Alle Kinder- und Erwachsenenschuhe sind in der ersten Etage. (Tutte le scarpe per bambini e (le scarpe) per adulti sono al primo piano.)
Qui il trattino dopo “Kinder-” sostituisce “Schuhe”. In questo modo non c’è bisogno di usare una seconda volta la parola “Schuhe”. A volte è consigliabile usare un trattino con i sostantivi composti troppo lunghi – per nulla rari in tedesco – per migliorarne la leggibilità:
- Schokoladengeburtstagstorte vs. Schokoladen-Geburtstagstorte (torta di compleanno al cioccolato)
trattino lungo / t. disgiuntivo “ – “ (der Gedankenstrich)
Un trattino disgiuntivo è più lungo di un tratto d’unione, indicando una pausa di riflessione o del discorso che spesso serve a sottolineare quanto viene dopo.
- Schokoladeneis – meine Lieblingseissorte! (Gelato al cioccolato – il mio gusto preferito!)
Può inoltre essere usato per inserire un inciso all’interno di una frase più lunga. In questo caso, si usano due trattini lunghi che lo racchiudono.
- Paris – ich liebe diese Stadt – ist immer wieder einen Besuch wert! (Parigi – amo questa città(!) – visitarla vale sempre la pena!)
Come si chiamano i segni di punteggiatura tedesca?
Ed ecco una tabella riassuntiva con i nomi dei segni di punteggiatura in tedesco.
Italiano | Segno | Tedesco |
Punto (o punto fermo) | . | der Punkt |
Virgola | , | das Komma |
Punto e virgola | ; | das Semikolon |
Due punti | : | der Doppelpunkt |
Punti di sospensione | … | Auslassungspunkte |
Virgolette | „ “ | die Anführungszeichen |
Apostrofo | ‘ | der Apostroph |
Trattino | – | der Bindestrich |
Trattino lungo | – | der Gedankenstrich |
Parentesi tonda | ( ) | die Klammern |
Punto esclamativo | ! | das Ausrufezeichen |
Punto interrogativo | ? | das Fragezeichen |