Come formulare un buon proposito per l’anno nuovo quando si impara una lingua

Nel 2025, prendetevi l’impegno di imparare una nuova lingua. Come? Seguendo i nostri consigli. naturalmente.

L’anno nuovo è una buona occasione per concedervi un nuovo inizio. Tecnicamente, il primo gennaio è un giorno come un altro, ma un nuovo calendario in bianco può regalarci la sensazione che tutto sia possibile. Si tratta di una sensazione che può durare qualche giorno, qualche settimana, magari anche un mesetto, ma poi si torna alla normalità e gli obiettivi per l’anno nuovo rischiano di finire nel dimenticatoio.

Ormai è un luogo comune: i buoni propositi per l’anno nuovo sono difficili da realizzare sul serio. Quindi, se volete davvero imparare una lingua nel 2025, avrete bisogno di aiuto. Per questo abbiamo stilato una guida ai buoni propositi, per dare indicazioni su come formularli e rispettarli. Voi dovrete comunque metterci l’impegno, ma saremo noi a indicarvi la strada giusta. Se terrete questo a mente — magari provando Babbel nel frattempo— sarete pronti ad affrontare la lingua che volete nel 2025.

Come formulare un buon proposito per l’anno nuovo quando si impara una lingua

Uno dei più grandi problemi è che le persone si mettono in difficoltà da sole: infatti spesso formulano un buon proposito per l’apprendimento di una lingua che è troppo vago. La frase “l’anno prossimo imparerò una lingua” va benissimo, ma non aiuta molto quando si è all’inizio.

Che livello di conoscenza della lingua volete raggiungere? Cosa sperate di ottenere? Imparare una lingua non è come confezionare una sciarpa a maglia: la vostra relazione con la lingua, infatti, può durare per tutta la vita.

Ci sono molti modi di affrontare il problema, ma uno dei modelli più diffusi è quello degli obiettivi SMART. Sviluppato negli anni ’80, il modello suggerisce appunto che un obiettivo dovrebbe essere SMART, un acronimo per Specific, Measurable, Achievable, Relevant, Time-bound (specifico, misurabile, raggiungibile, rilevante e vincolato da una scadenza). Si tratta di un modello concepito nell’ambito della gestione del lavoro, ma si presta bene ad essere utilizzato per qualsiasi obiettivo.

Specifico

Come abbiamo già detto, l’obiettivo “imparare una lingua” non è specifico abbastanza per essere veramente utile. Che cosa volete ottenere? Alcuni esempi di obiettivi specifici:

  • Voglio imparare lo spagnolo per leggere articoli di giornale in lingua.
  • Voglio essere in grado di conversare con un madrelingua.
  • Voglio fare un viaggio in Germania ed essere in grado di comunicare in tedesco.

Misurabile

L’apprendimento di una lingua è un obiettivo difficile da misurare. Non c’è un metro di valutazione vero e proprio quando il processo è in corso, e la padronanza della lingua è più legata alla sicurezza acquisita che non al mero numero di vocaboli che si sono imparati. In ogni caso, trovare un modo per misurare i progressi fatti è molto utile. Metodi per misurare i progressi

  • Imporsi di completare un certo numero di lezioni all’interno dell’app.
  • Compilare un diario di apprendimento, per tenere traccia dei vocaboli che si sono imparati.
  • Leggere o ascoltare qualcosa nella lingua di studio ogni tot settimane, per testare il proprio livello di comprensione.
  • Usare parametri standard come i livelli del QCER.

Raggiungibile

La raggiungibilità potrebbe sembrare la caratteristica più ovvia di un obiettivo, ma è sorprendente quanto sia facile dimenticarsene. Diventare fluente in una lingua nel giro di un anno potrebbe non essere possibile: dipende dagli impegni che vi attendono nel corso dell’anno in questione.

Rilevante

Se vi dovete trasferire in un altro paese, la rilevanza del vostro obiettivo è ovvia. Ma se non avete una ragione estrinseca chiara per imparare una lingua, sarà comunque bene che comprendiate cosa esattamente rende questo obiettivo rilevante per voi. Certo, imparare una lingua è una bella ricompensa di per sé, ma, per tenere alta la motivazione, conviene trovare innanzitutto una motivo convincente per imparare. Cosa potrebbe rendere il vostro proposito rilevante?

  • Avete pianificato un viaggio in un luogo in cui si parla la lingua.
  • Avete sempre voluto leggere le opere di un particolare autore in lingua originale.
  • Amate la musica cantata in una lingua specifica.
  • Volete riscoprire la vostra cultura d’origine, che è connessa a una lingua che non conoscete.

Vincolato da una scadenza

Un proposito per l’anno nuovo è per sua natura legato a una scadenza, ma non siete obbligati a scegliere “un anno” come periodo di tempo di riferimento. Fissare una scadenza così lontana nel tempo non è il massimo se si vuole tenere alta la motivazione. Piuttosto, fissate un obiettivo con una scadenza nel giro di qualche settimana o mese. Ad esempio: “Voglio essere in grado di leggere un testo semplice in francese entro la fine di marzo”. Questo non deve essere il vostro unico obiettivo, ma, avendo qualcosa di semplice su cui puntare nel breve periodo, il vostro proposito vi sembrerà meno astratto.

Come rispettare i vostri propositi linguistici per l’anno nuovo

Avete definito i vostri buoni propositi di apprendimento delle lingue per l’anno nuovo. Ora è arrivato il momento di mettersi all’opera per raggiungere quanto vi siete prefissi. Qui di seguito riportiamo gli ostacoli più comuni che si possono incontrare e alcuni consigli per superarli.

Perdita di interesse nei confronti dell’obiettivo

In un mondo ideale, ci si impegna a definire un obiettivo perché si è assolutamente certi di avere la motivazione e l’entusiasmo per raggiungerlo. Nel mondo reale, invece, può capitare che le cose che amiamo a un certo punto inizino a stancarci.

  • Ripensate alla vostra motivazione. Potrebbe sembrare ovvio, ma ripercorrere la propria motivazione può aiutare a rimettersi in carreggiata. Se pensare alla vostra motivazione non è sufficiente, si può anche fare qualcosa di concreto che sia legato alla motivazione e vedere se si riaccende la scintilla.
  • Introducete più varietà nell’apprendimento. Stabilire una routine è fantastico; scadere nella monotonia, invece, non lo è più di tanto. Se vi siete limitati solo a seguire le lezioni all’interno dell’app, magari potete provare ad ascoltare un podcast. Se vi siete concentrati su un vocabolario specifico, provate a spaziare esplorando altri argomenti.

Sensazione di non fare più progressi

Avete iniziato alla grande, ma ora vi sembra di non riuscire più a progredire. Questo fenomeno è conosciuto come plateau, ed è molto probabile che vi imbattiate in questa fase, indipendentemente da quello che state imparando.

  • Ricordate a voi stessi tutti i traguardi che avete già raggiunto. Una cosa che è bene sapere sul plateau è che non è veramente un plateau. Anche se sembra che non riusciate più a imparare cose nuove, in realtà non è così.
  • Provate a riflettere su come state monitorando i vostri progressi. Se avete scelto un modo particolare di misurare il raggiungimento dei vostri obiettivi e vi sembra di non esservi mossi di un millimetro, allora dovreste cercare di capire se il problema sta nel metro di misurazione scelto.

Difficoltà a raggiungere gli obiettivi

Magari l’interesse c’è e riuscite a fare progressi, ma non al ritmo che vi eravate imposti. Non cedete alla frustrazione, perché a volte nella vita si presentano ostacoli inattesi. Avete un paio di opzioni a disposizione.

  • Modificate i vostri obiettivi. Se pensate di non riuscire a raggiungere gli obiettivi entro la scadenza che vi siete imposti, potreste doverli modificare.
  • Incorporate maggiore flessibilità. Uno degli aspetti più importanti quando si crea una routine di apprendimento è mettere in conto una buona dose di flessibilità.

E adesso?

Come abbiamo già detto più volte, imparare una lingua non è una cosa che si può fare per un anno e poi abbandonare per sempre, a meno che non la stiate imparando per un’occasione molto specifica. Se avete realizzato con successo i vostri buoni propositi di apprendimento della lingua per l’anno nuovo, continuate semplicemente ad espandere le vostre conoscenze, forti di quelle che avete già acquisito.

Fissate nuovi obiettivi (SMART) con nuove scadenze, continuate a mettervi alla prova e fate del vostro meglio per non abbattervi quando si presentano dei problemi. La strada che conduce alla padronanza di una lingua non è sempre spianata, quindi concedetevi un po’ di margine per qualche caduta e continuate a camminare. Brindiamo a un 2025 all’insegna di una nuova lingua!

Inizia a imparare una nuova lingua a partire dall'anno nuovo.
Prova Babbel
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