Guida alla lingua croata e alle sue origini

Tutto quello che c’è da sapere su questa lingua, comprese le frasi più utili da sapere se avete in programma un viaggio in Croazia!
Veduta aerea di Primosten, in Croazia

Per noi italiani, i Balcani sono molto vicini eppure anche molto lontani. La vicinanza è innanzitutto geografica, visto che l’Italia confina con la Slovenia, e la Croazia dista poco più di 200 kilometri. Dal punto di vista culturale, naturalmente, ci sono molte affinità ma è indubbio che dal punto di vista linguistico ci siano delle differenze sostanziali.

L’italiano, come tutti sanno, è infatti una lingua romanza, o neo-latina mentre le lingue che si parlano nei Balcani appartengono a gruppi diversi. Una delle lingue più diffuse è la lingua croata, una delle quattro varianti che appartengono alla cosiddetta lingua serbo-croata. In questo articolo andremo alla scoperta della lingua che si parla in Croazia (ma non solo), cioè la lingua croata.

Storia della lingua croata

Le origini

La lingua croata è legata alla migrazione delle popolazioni slave nei Balcani tra il sesto e il settimo secolo. La prima testimonianza scritta di questa lingua, però, risale all’undicesimo secolo: si tratta della lapide di Bescanuova, che venne ritrovata nell’isola di Veglia (o Krk) nel 1851, ed è un’iscrizione che attestava la donazione di alcuni terreni.

La lapide ha un alto valore simbolico anche perché in questa stele vengono nominati per la prima volta la lingua croata e la parola “Croazia” (Hrvatski) ed è quindi in qualche modo l’atto di nascita del popolo croato e della loro lingua.

La lapide di Bescanuova non è scritta con i caratteri dell’alfabeto latino (quello che utilizziamo noi), bensì con quelli dell’alfabeto glagolitico, che è il più antico alfabeto slavo conosciuto, inventato da due evangelizzatori che sono anche due figure cruciali della cultura slava: Cirillo e Metodio.

La nascita della lingua serbo-croata

Vi sarà capitato spesso di sentir parlare, piuttosto che di lingua serba o di lingua croata, di lingua “serbo-croata”. Di cosa si tratta? Serbo e croato sono la stessa lingua? Beh, no, ma è vero che queste due lingue sono molto simili e per un certo periodo sono state considerate una lingua unica.

A partire dal diciannovesimo secolo, infatti, vari letterati e intellettuali provenienti dalla Serbia e dalla Croazia cominciare a spingere per portare a compimento quella che loro chiamavano un’unificazione letteraria. Questi sforzi culminarono nel cosiddetto Accordo letterario di Vienna (1850), nel quale vennero definiti un sistema ortografico e una pronuncia comune. L’obiettivo finale era raggiungere una definitiva unione linguistica. Possiamo quindi definire questo accordo come l’atto fondante della lingua serbo-croata.

Si trattò del trionfo del movimento illirico, un movimento culturale collegato all’insorgere dei movimenti nazionalisti serbo e croato. L’obiettivo era quello di fondare una lingua e una letteratura unica per un unico popolo.

Dopo la fine della Prima guerra mondiale, serbi e croati (ma non solo) si ritrovarono tutti parte di uno stesso paese, la neonata Repubblica federale di Jugoslavia, la quale si dissolse dopo la caduta del Muro di Berlino e una sanguinosissima guerra.

La fine della lingua serbo-croata

Insomma, la storia della lingua serbo-croata è strettamente legata alla storia politica di Serbia e Croazia, quindi potremmo dire che questa lingua, di fatto, oggi non esiste più. La lingua ufficiale della Serbia, infatti, è la lingua serba, e la lingua ufficiale della Croazia, come abbiamo detto, è la lingua croata. Oltre al serbo e al croato, esistono altre due varietà standardizzate di quella che era conosciuta come lingua serbo-croata: il bosniaco e il montenegrino.

Quante persone parlano la lingua croata?

Secondo Ethnologue, sono circa 6 milioni le persone che parlano il croato. Di queste, 5 milioni lo parlano a livello madrelingua e la maggior parte di loro vivono in Croazia. Oltre alla Croazia, la lingua croata è lingua ufficiale in Bosnia ed Erzegovina.

Dove si parla il croato in Italia?

Eh sì, il croato è una delle tante lingue che si parlano in Italia. In tre comuni del Molise (San Felice del Molise, Montemitro e Acquaviva Collecroce), infatti, si parla una variante di croato, che fu portato da alcuni abitanti della costa dalmata che stavano fuggendo a causa dell’invasione dei turchi.

A dire la verità, la lingua che parlavano queste persone era del tipo ötokavo, cioè la lingua comune che ha dato origine sia al serbo sia al croato. Ma l’origine dei fuggitivi (la Dalmazia) e la loro religione (cattolica) fecero sì che si identificasse questa lingua come “croata”.

Il croato molisano, in passato, veniva parlato anche in altre zone del molisano, nonché in alcuni comuni dell’Abruzzo e della Campania ma il ristretto numero di parlanti e l’inesistente tradizione scritta non contribuiscono certamente alla sua diffusione, anzi.

I dialetti della lingua croata

Sono tre i dialetti croati:

  • Il dialetto ciacavo, che si parla essenzialmente sulla costa.
  • Il dialetto caicavo, che si parla nel Nord del paese.
  • Il dialetto stocavo, che si parla nell’entroterra, principalmente a est e a sud.

Che alfabeto utilizza la lingua croata?

Anche se le prime attestazioni in croato erano in alfabeto glagolitico, questo venne velocemente rimpiazzato dall’alfabeto latino. L’alfabeto glagolitico, tuttavia, non sparì del tutto, e viene ancora utilizzato in ambito liturgico. Per la vita di tutti i giorni, invece, si utilizza l’alfabeto latino, cioè quello che utilizziamo anche noi, anche se il croato aggiunge dei segni diacritici. Ecco quali sono le 30 lettere dell’alfabeto croato:

a, b, c, č, ć, d, dž, đ, e, f, g, h, i, j, k, l, lj, m, n, nj, o, p, r, s, š, t, u, v, z, ž

Una delle maggiori differenze tra il croato e il serbo, che abbiamo detto essere lingue molto simili, è che il primo utilizza l’alfabeto latino, mentre il secondo utilizza l’alfabeto cirillico.

Alcune parole e frasi in croato da usare in viaggio

ItalianoCroato
GrazieHvala
Prego / Non c’è di cheMolim / Nema na čemu
CiaoZdravo, Bok, Ćao
Come stai?Kako si?
Sto bene, grazieJa sam dobro, hvala
Vengo da…Ja sam iz…
BuongiornoDobro jutro
Buon pomeriggioDobar dan 
Buona seraDobra večer
Buona notteLaku noć
ArrivederciDoviđenja
ScusamiOprostite
Mi dispiaceŽao mi je
Come si dice … in croato?Kako se kaže … na hrvatskom?
Parli italiano?Govoriš li talijanski?
Quanto costa?Koliko ovo košta?
Buon compleanno!Sretan rođendan!
Dov’è il bagno?Gdje je zahod?
Buon appetito! Dobar tek!
Non lo soNe znam
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