5 modi per cavarsela quando mancano le parole

Quando parliamo una lingua straniera a volte… ci mancano le parole! Ecco i trucchi per risolvere il problema!

Illustrazione di Sveta Sobolev

Non c’è niente da fare: anche se il nostro livello nella padronanza di una lingua straniera è ottimo, spesso ci capitano ugualmente degli imprevisti. Si tratta di errori di pronuncia (vi abbiamo già parlato dell’inglese e del tedesco), di coniugazioni verbali confusionarie, di mescolanza tra una lingua e l’altra e chi più ne ha più ne metta. Dopotutto, è sbagliando che si impara… no?

Oggi vogliamo affrontare con voi un inconveniente piuttosto comune tra le persone che parlano una lingua straniera: il temuto momento in cui si rimane senza parole!
La situazione è questa: state tranquillamente chiacchierando con i vostri amici, l’attenzione è concentrata su di voi quando, improvvisamente, non siete in grado di esprimere un concetto importante per il senso del vostro discorso. Avete le parole sulla punta della lingua ma non riuscite ad afferrarle e la vostra testa si svuota di colpo: tutti vi guardano, voi vi agitate e… non riuscite più ad andare avanti.

Che cosa potete fare, oltre a farfugliare e arrossire torcendovi disperati le mani?
Ecco i nostri semplici consigli per cavarvela quando non vi vengono in mente le parole.

Prevenire è meglio che curare

Un atteggiamento comune da evitare, prima di tutto, è quello di parlare la lingua straniera traducendo pedissequamente i pensieri partendo dalla vostra lingua madre.
No, non si fa: le costruzioni verbali variano da una lingua all’altra e, molto spesso, accanirsi porta a perdere il filo del discorso e scordare più facilmente le parole.
Allenatevi, piuttosto, a cercare dei sinonimi: quando memorizzate un vocabolo, ad esempio, non limitatevi ad una singola opzione, ma aggiungeteci anche sinonimi e concetti simili.
Inoltre, quando vi sentite più sicuri, potete anche divertirvi a porvi piccole sfide come descrivere una determinata parola, senza mai nominarla! Questo vi renderà più elastici e pronti a cercare le alternative quando vi troverete in difficoltà… in fin dei conti, anche agli attori viene richiesto di improvvisare quando scordano le battute!

Tentate la sorte

… cioè, tirate a indovinare!
Solo per fare un esempio, come voi tutti sapete il vocabolario spagnolo presenta molte similitudini con quello italiano: se non vi viene in mente una parola, provate con quella italiana e “spagnoleggiatela” un po’. Nella maggior parte dei casi… funzionerà!
Tanto per dirne una, “vale la pena” va bene sia in italiano che in spagnolo… vale la pena buttarsi, no?

Inventate le parole

Questo trucco funziona molto bene soprattutto se state imparando il tedesco, lingua famosa per le parole composte: “guanto” si dice “Handschuh” che, letteralmente, significa “scarpa per la mano”… intuitivo, vero? Ci sono molti altri esempi ma nessuno se ne avrà a male se cercherete di comporre le vostre parole.
Non abbiate paura: provare è sempre meglio che ammutolire!

Il potere dei gesti

Non è necessario ribadire – proprio a noi italiani! – che i gesti spesso aiutano a cavarsela nelle situazioni imbarazzanti.
Se proprio non vi viene una parola, non riuscite a descriverla e neanche a inventarvene una, allora provate a mimare il concetto, emettendo anche dei suoni se necessario. Non solo avrete molto probabilmente successo, ma diventerete anche l’anima della festa!

Ditelo con parole vostre

È l’ultima spiaggia ma vale comunque la pena provare: se niente di tutto quello che vi abbiamo descritto ha funzionato, allora vale la pena tentare con l’ultima carta: ditelo in italiano e incrociate le dita…. potrebbe funzionare ugualmente.
Attenzione però: non fatela diventare un’abitudine… tutto il resto della conversazione deve assolutamente svolgersi nella lingua che state imparando. Altrimenti non ha molto senso, no?

Ah, quasi dimenticavamo: a meno che non stiate svolgendo un monologo a teatro di fronte a un pubblico, è molto probabile che i vostri interlocutori – consci del fatto che state cercando di esprimervi nella loro lingua – saranno ben disposti ad aiutarvi e a comprendere quello che state dicendo.

È capitato anche a te di dimenticare le parole?
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Katrin Sperling

Katrin (Kat) Sperling è nata e cresciuta a Potsdam, Germania, e dopo il liceo si è trasferita a Toronto, Canada. Non avendo ancora ricevuto la sua lettera da Hogwarts per il suo ventesimo compleanno nel 2011, ha deciso di affrontare finalmente la realtà e andare a studiare linguistica inglese e tedesca a Berlino. Fortunatamente, la linguistica si è rivelata altrettanto magica e ora Kat è felicissima di scrivere articoli sullo studio delle lingue per il magazine di Babbel.

Katrin (Kat) Sperling è nata e cresciuta a Potsdam, Germania, e dopo il liceo si è trasferita a Toronto, Canada. Non avendo ancora ricevuto la sua lettera da Hogwarts per il suo ventesimo compleanno nel 2011, ha deciso di affrontare finalmente la realtà e andare a studiare linguistica inglese e tedesca a Berlino. Fortunatamente, la linguistica si è rivelata altrettanto magica e ora Kat è felicissima di scrivere articoli sullo studio delle lingue per il magazine di Babbel.