Imparare una nuova lingua online può sembrare strano di primo impatto, perché le lezioni che abbiamo seguito in aula sin da piccoli hanno condizionato il modo in cui pensiamo funzioni l’apprendimento: con il blocco degli appunti sul banco e la penna in mano. Ma quando finiamo la scuola, ci ritroviamo a vivere una quotidianità che non si concilia necessariamente con appuntamenti fissi dedicati allo studio. Di recente, sono andata in Polonia per un fine settimana e mi sono resa conto di quanto non conoscere il polacco mi stesse mettendo in difficoltà. Era piuttosto imbarazzante non riuscire nemmeno a dire grazie. Fortunatamente avevo una soluzione ovvia a portata di mano: la app Babbel sul mio smartphone.
Mi viene chiesto spesso perché Babbel riesce a insegnare una nuova lingua così efficacemente. Per rispondere a questa domanda ho parlato con la plurilingue Belen Caeiro. Belen è responsabile del Product Marketing per Babbel, quindi conosce la app davvero da cima a fondo. E ci svela il segreto della sua efficacia.
I 3 pilastri dell’apprendimento: la ricetta per il successo di Babbel
Belen non ha alcun dubbio: oggi come oggi siamo forse più dipendenti che mai dall’apprendimento di nuove lingue, per poterci capire a vicenda e accogliere punti di vista diversi dal nostro. Rendere tutto questo possibile costituisce il primo pilastro su cui si fonda l’apprendimento delle lingue online con Babbel.
Il primo pilastro: con Babbel tutto ruota attorno alla conversazione
“Impariamo una nuova lingua per poter parlare con le persone. Il nostro prodotto ha alcune funzioni speciali che aiutano a farlo” spiega Belen. Apre la Home di Babbel sul suo computer e indica la lista di tutte le lezioni e i corsi disponibili.
A seconda della lingua che si vuole apprendere, su Babbel si possono trovare le particolarità della cultura di riferimento e gli argomenti di conversazione più comuni fin dall’inizio. Belen sottolinea che tutti i contenuti didattici sono legati tra loro, quindi orientarsi è semplice. D’altro canto, se si desidera semplicemente ripassare un argomento specifico, è possibile naturalmente cominciare direttamente da lì. Belen clicca poi su una delle lezioni e sull’icona del microfono: “Per i nostri utenti è molto importante esercitarsi nella pronuncia. Per questo il nostro prodotto supporta la funzione di riconoscimento vocale.”
Babbel ha dunque creato il prodotto in modo tale che gli utenti possano avere una conversazione nella vita reale il più velocemente possibile. Babbel non offre però l’aspetto prettamente ludico, che è quello che può rendere altre app più divertenti. “Ma si tratta di una decisione che abbiamo preso consapevolmente” spiega Belen.
E continua: “Vogliamo che i nostri utenti mettano da parte il telefono e mettano in pratica quello che hanno imparato online nella vita reale”.
Il secondo pilastro: i nostri esperti sono esseri umani, non robot
Babbel è conosciuta per avere più di 150 esperti in didattica delle lingue che si occupano di insegnare diverse lingue e culture e sono sempre pronti ad affrontare nuove sfide, come insegnare il francese a tre colleghi in una settimana o imparare il linguaggio dei segni. L’obiettivo principale di questi acrobati linguistici è quello di mettersi nei panni di chi deve studiare. È questo l’unico modo che abbiamo di capire veramente come aiutare chi sta imparando una lingua.
La conoscenza linguistica che distingue Babbel come prodotto, sfrutta la somiglianza linguistica tra lingue diverse. Per esempio, il francese è una lingua vicina all’italiano e le due lingue possono contare su molte più somiglianze rispetto a quante ne esistono tra il francese e il tedesco. Belen vede queste somiglianze come “scorciatoie” nell’apprendimento:
Belen ha anche sottolineato come l’efficacia di queste “scorciatoie” sia stata provata da alcuni studi , guadagnando dei riconoscimenti.
Il terzo pilastro: grazie a un design orientato all’utente, il vostro percorso di apprendimento è al centro dell’attenzione
Imparare le lingue online con Babbel offre il vantaggio di un’esperienza d’apprendimento gestita interamente da voi. Anche se siete più produttivi nel cuore della notte o fate una vita da pendolari, potete accedere a Babbel in qualsiasi momento dal dispositivo che preferite; è disponibile persino offline, se scaricate le lezioni in anticipo.
“Una volta acquistato l’abbonamento, tutto il materiale didattico diventa disponibile” dice Belen. Di fatto, il prodotto viene aggiornato con regolarità con nuovi contenuti didattici creati dai nostri esperti in didattica delle lingue, così che possiate sempre avere a disposizione lezioni sempre aggiornate.
La ragione per cui vi interessa imparare una lingua sono i viaggi? Voilà, avrete contenuti ad hoc suggeriti da noi. “Naturalmente questo non è tutto,” ride Belen. Babbel non vi lascia mai soli quando state imparando la lingua:
In questo caso, il trainer di ripasso ha un ruolo centrale. Per imparare un nuovo vocabolario, è necessario esercitarsi più e più volte a intervalli di tempo sempre maggiori. È quello che vi permette di fare il trainer di ripasso in automatico! Da utenti, potete perfino aggiungere i vostri vocaboli.