Cześć, e altri 16 modi per dire “ciao” in polacco

Come si salutano le persone in Polonia, siano esse amiche o estranee? Scoprite qui i saluti più comuni in polacco.
16 saluti polacchi

Buongiorno, lettori! Come state? È bello essere salutati all’inizio di una conversazione, no? I saluti, di solito, sono i primi termini che apprendiamo in una lingua straniera. Per assicurarci di poter fare molte chiacchierate piacevoli, diamo un’occhiata a tutti i diversi modi per dire ciao in polacco!

Salutare gli amici in polacco

Il saluto che la maggior parte della gente già conosce (e che solleva anche la maggior parte delle domande in termini di pronuncia) è l’inafferrabile Cześć! (Ciao!). È pronunciato più o meno come chech-sh-ch, nel caso ve lo stiate chiedendo. Una parola più facile da pronunciare è Witaj! e anche questo significa più o meno ciao.
Attenzione però: dovreste usare
cześć o witaj solo quando siete con amici o giovani perché si tratta di saluti strettamente informali!

Polacco per occasioni formali

Se state parlando con estranei o con qualcuno a cui non siete particolarmente legati, Dzień dobry (buongiorno) è più frequentemente usato. Vale la pena notare che Dzień dobry viene utilizzato anche prima di mezzogiorno. In Polonia, infatti, non esiste un saluto speciale per le mattine. Dalle 18:00 in poi, dovreste passare al Dobry wieczór (Buona sera). Avete notato che dobry segue Dzień ma precede wieczór? Ciò ha a che fare con l’accento sulle parole e il ritmo della lingua: se dobry – che ha due sillabe – venisse posto prima di dzień – che ne ha solo una – questo contravverrebbe alle regole grammaticali della lingua. Quanta grammatica state già imparando!
Se volete parlare con le persone in modo ancora più formale, potete rivolgervi agli uomini con Witam Pana! (letteralmente “Buongiorno, signori!”) e alle donne con Witam panią! (Buongiorno signore!).

Teen Slang In Polonia

Come praticamente in tutto il mondo mondo, anche i giovani polacchi hanno una lingua tutta loro e dei saluti speciali. Oltre a cześć e witaj, spesso sentirete anche il termine Hej!, tratto dall’inglese “hey“. Chiunque voglia sembrare più casual, può usare il termine Hejka!, che si traduce in una versione più carina di “hey” (La desinenza -ka in polacco è diminutiva, nel senso che rende la parola più piccola e carina, simile a -ino in italiano).

Casi grammaticali speciali

Come già accennato in precedenza, i saluti sono importanti per intraprendere una conversazione e iniziare relazioni personali. Alla gente polacca piace davvero che le cose vengano portate sul piano personale, ed è per questo che il saluto ha un suo vero e proprio caso: il vocativo! Se volete salutare il vostro amico Kasia per nome, direte Cześć Kasiu! Il cambiamento nella desinenza da -a ad -u segnala un caso speciale e trasforma il significato in un affettuoso “Sono con te, Kasia!”
Se l’idea di un caso grammaticale speciale vi mette a disagio, non preoccupatevi. Non dovete imparare la desinenza corretta nel vocativo per ogni singolo nome polacco per poter salutare una persona! Non è sbagliato dire semplicemente Cześć Kasia e, soprattutto tra le giovani generazioni, il vocativo è spesso considerato piuttosto esagerato. Per questo motivo, non è più usato così abitualmente.

I convenevoli in Polonia

I convenevoli in polacco sono solitamente richiesti, ed è necessario almeno chiedere a qualcuno come sta. Questo è particolarmente importante quando la conversazione che sta per iniziare sarà su un argomento come la religione, la politica o questioni finanziarie. Chiunque chieda Jak się masz? (Come stai?) di solito non si aspetta una risposta dettagliata o addirittura onesta. Come con l’inglese “How are you?”, un semplice “Dobrze, dziękuję! Un ty? “(Bene, grazie, e tu?) sarà sufficiente. Anche in questo caso i più giovani hanno la loro versione, quindi Jak się masz? viene abbreviato in Siema? E se qualcuno pensa che non sia abbastanza cool, può cambiarlo in Siemanko.

Se volete sapere come se l’è passata di recente qualcuno, chiedete Jak leci? (Come stai?), Co słychać? (Che succede?) o Co nowego? (Cosa c’è di nuovo?). Ma non è insolito sentirsi rispondere solo Nic takiego! (Non molto!) o anche E, stara bieda! (il solito): i polacchi sono maestri dell’understatement. Un vero tuttofare è la parola tam (letteralmente: “lì”). Potete chiedere come vanno le cose semplicemente dicendo Co tam? (letteralmente: “cosa c’è lì?”) o Jak tam? (“come va lì?”), ma potete anche combinarlo con altre domande per formare nuove forme di saluto come:

Jak tam leci?
Co tam słychać?
Co tam oraego?

Ora che sai come dire "ciao" in polacco, puoi iniziare delle ottime conversazioni!
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Katharina

Nata nell'Est della Polonia e cresciuta nel Sud della Germania, Katharina ha deciso di mettere assieme il lato orientale e quello occidentale e si è trasferita a Berlino per studiare letteratura e filologia inglese. Dopo un'esperienza in Ucraina, è tornata nella capitare tedesca dove lavora nel mondo delle lingue.

Nata nell'Est della Polonia e cresciuta nel Sud della Germania, Katharina ha deciso di mettere assieme il lato orientale e quello occidentale e si è trasferita a Berlino per studiare letteratura e filologia inglese. Dopo un'esperienza in Ucraina, è tornata nella capitare tedesca dove lavora nel mondo delle lingue.