Anche se ognuno ha i suoi motivi per iniziare a studiare una lingua, in fondo le ragioni per cui si vuole davvero impararne una nuova non sono poi così tante. Di solito sono il lavoro, lo studio o i viaggi a spingerci a imparare. Indipendentemente dalle motivazioni, l’obiettivo che ci spinge è tendenzialmente lo stesso: comunicare senza difficoltà in un’altra lingua.
La capacità di parlare un’altra lingua sembra essere innata per alcuni, mentre per altri può apparire un’impresa impossibile. Perché? Ed esiste davvero un metodo infallibile per acquisire padronanza di una seconda lingua e parlarla senza essere assaliti dai dubbi? Per rispondere a queste domande, mi sono rivolto agli esperti di didattica delle lingue che ogni giorno preparano unità ed esercizi sull’app di Babbel.
Prima di iniziare
Per dare una mano a chiunque sogni di parlare una seconda lingua con sicurezza, ho deciso di intervistare una vera esperta: la poliglotta Noël Wolf. Noël è tedesca e parla inglese, spagnolo e francese, oltre a olandese, portoghese e polacco (anche se ci ha tenuto a precisare che queste ultime due lingue deve ancora perfezionarle un po’).
Ho raccontato a Noël di quando, con mia grande sorpresa, mi sono reso conto di riuscire finalmente a fare conversazione in inglese senza troppi problemi. Molti anni fa, sono andato in Irlanda per mettere da parte qualche soldo per comprare il mio primo computer. Il mio inglese non era male, ma quando cercavo di parlare mi sentivo bloccato. Una volta, a lavoro, mi hanno chiesto di raccontare cosa avessi fatto il giorno prima. A quel punto successe qualcosa di strano: riuscii a descrivere la mia giornata senza esitare o balbettare, usando la costruzione supposed to o il verbo would in modi a cui non ero abituato. Come ho fatto a sbloccare all’improvviso questa capacità di parlare? E addirittura a parlare a un livello che fino a quel momento mi era sembrato irraggiungibile?
Secondo Noël, quello che è successo è che ho spostato il mio baricentro e mi sono concentrato sulla comunicabilità invece che sulla grammatica e la “correttezza” linguistica. In altre parole, ho deciso di non farmi prendere dal panico e di concentrarmi sul mio vero obiettivo, ovvero rispondere alla domanda in modo tale da farmi capire. Quando riusciamo a renderci conto che comunicare significa essere in grado di trasmettere i propri pensieri senza preoccuparsi dell’accento, del vocabolario o delle regole grammaticali, ecco che riusciamo a parlare molto più liberamente.
Ho parlato anchecon Rita Morczinek, responsabile della preparazione dei moduli di Babbel in spagnolo, e mi ha detto più o meno la stessa cosa. Ha aggiunto che la comunicatività va di pari passo alla fiducia in sé stessi. Ma come si fa ad acquisire sicurezza in una seconda lingua? Continuando ad approfondire ciò che sappiamo sull’argomento e facendo nostre le competenze necessarie. In questo caso, si tratta delle competenze che ci permettono di esprimere tutto quello che vogliamo dire senza ostacoli.
C’è un modo infallibile per iniziare a parlare una nuova lingua?
Poiché è emerso chiaramente che la comunicatività è frutto del nostro atteggiamento nei confronti della lingua, della fiducia in sé stessi e delle competenze che consentono di sostenere una conversazione con sicurezza, ho deciso di indagare se esista un metodo ideale per cominciare a parlare. In questo caso, i miei esperti sono d’accordo: la risposta è no.
Ognuno di noi impara una lingua in modo diverso. Ad alcuni basta guardare un episodio della loro serie TV preferita per memorizzare il significato e la pronuncia corretta di nuove frasi. Altri invece hanno bisogno di studiare una lista di vocaboli a lungo e in assoluto silenzio. Dal momento che ognuno di noi impara a padroneggiare una lingua in modo diverso, anche il modo in cui arriviamo a parlare con sicurezza in un’altra lingua cambia da persona a persona.
Non avere un metodo che funzioni sempre e per tutti, però, non è necessariamente una cosa negativa. Perché? Secondo gli esperti in didattica di Babbel, il segreto del successo sta nella varietà delle esperienze di apprendimento e nella capacità di scegliere i metodi che ci aiutano davvero, scartando quelli che per noi non funzionano. E, come sempre, è l’esercizio costante a fare la differenza. Come abbiamo visto, però, questo può assumere forme molto diverse.
Qualche consiglio pratico per iniziare a parlare
Noël, che parla diverse lingue, sottolinea l’importanza dell’autodisciplina e della costanza. Per lei, video e podcast sono sempre un’ottima opzione. Durante la visione e l’ascolto di diversi contenuti, trascrive intere frasi e le ripete ad alta voce. La ripetizione è fondamentale per fissare le informazioni nella memoria a lungo termine. Per questo motivo Noël legge i suoi appunti ad alta voce, più volte.
«Non abbiate paura di parlare da soli», aggiunge Rita. Se parlare ad alta voce quando si è soli mette a disagio, basta farlo nella propria mente. Rita sostiene che parole, espressioni e persino intere frasi “pronunciate” in silenzio possono aiutare a padroneggiare il vocabolario più velocemente. Altrimenti, diventa molto più difficile riuscire a comunicare quello che si vuole dire.
Ecco un altro consiglio per imparare a parlare una nuova lingua più velocemente: leggere molto. Secondo Rita, chi non ha tempo per leggere libri può provare con giornali, articoli online, blog e social media. Persino le etichette dei prodotti possono funzionare, visto che contengono informazioni nella lingua che stiamo imparando. Tenete occhi e orecchie ben aperti, per imparare nuove parole in ogni possibile circostanza.
Utilizzare Babbel per fare pratica di conversazione
Noël afferma che parlare con un’altra persona accelera l’apprendimento, e che ogni conversazione che abbiamo ci prepara per quelle che avremo in futuro: che sia sul posto di lavoro, all’università o durante un viaggio all’estero. Ma questo non significa che chi non ha tempo o risorse per lezioni private o corsi di lingua non possa imparare a parlare con sicurezza. Rita sostiene che studiare da soli va benissimo, basta trovare un programma che aiuti a concentrarsi e a sentirsi a proprio agio. Sono proprio queste le condizioni che gli esperti in didattica di Babbel hanno preso in considerazione quando hanno progettato i nostri Esercizi di conversazione.
Jovana Acimovic, la Product Manager che ha supervisionato lo sviluppo di queste funzionalità, spiega che l’obiettivo principale è stato creare uno spazio sicuro in cui gli utenti di Babbel potessero esercitarsi nella loro nuova lingua senza stress. A seconda della lingua che state imparando, avrete a disposizione due modi diversi di fare pratica:
- Conversazioni guidate, una funzionalità che vi permette di ascoltare e parlare senza preoccuparvi di pronunciare una parola o una frase con l’accento sbagliato. Con questa funzionalità, potrete fare conversazione in modo semplice e flessibile. La comprensione del vostro parlato vi verrà segnalata tramite un cambiamento di colore. È disponibile per qualsiasi lingua vogliate imparare.
- Conversazioni con l’AI, una funzionalità di Babbel che si basa su uno spazio alimentato dall’intelligenza artificiale. Qui potrete conversare liberamente, senza copioni. In questo modo, potrete davvero mettere alla prova la vostra preparazione e ricevere un riscontro specifico su come migliorare le vostre capacità di conversazione.
Babbel mette a disposizione tante altre funzionalità per rafforzare la vostra sicurezza quando parlate una nuova lingua. Rita, per esempio, menziona le Audiolezioni, che possono aiutare a migliorare l’ascolto. Babbel offre anche podcast in diverse lingue: una soluzione efficace e coinvolgente per ampliare il vocabolario e correggere la pronuncia. Qualunque sia il vostro metodo di apprendimento preferito, c’è sicuramente qualcosa che farà al caso vostro!