Imparare le lingue per lavorare nel settore turistico in Italia

L’Italia potrebbe vivere di turismo eppure, a quanto pare, è difficile trovare personale qualificato. Ecco come conoscere le lingue potrà aiutarvi a rendere indimenticabile il soggiorno dei vostri ospiti.

Vorrei iniziare questo articolo con uno splendido luogo comune. Siete pronti? Bene.

L’Italia è il paese più bello del mondo.
È proprio così, altro che luogo comune. C’è da vantarsi e da andarne fieri. L’Italia piace a tutti e in Italia c’è di tutto. Ci sono le città d’arte, c’è il mare cristallino del Sud, ci sono le Dolomiti immacolate, ci sono le splendide colline della Toscana e del Centro Italia. In Italia si mangia bene, si beve ottimo vino, la gente è cordiale, il caffè è ottimo…
Da italiana espatriata nostalgica, vi assicuro che potrei continuare per ore. Non c’è da stupirsi se, secondo  il rapporto 2017 del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, l’Italia continua a essere la meta preferita di turisti provenienti da tutto il mondo. Pensate che solo nel primo semestre del 2017, sono state registrati 53 milioni di arrivi complessivi di turisti che hanno contribuito – secondo questa ricerca de “Il Sole 24 ore” – a circa il 10% del nostro PIL.
Se vi gira la testa non vi biasimo, neanche io ci so fare con i numeri. Se però dovessi riassumere queste statistiche in un paio di frasi, direi che in Italia girano un sacco di soldi e che – per usare un altro luogo comune – potremmo tutti vivere bene di turismo.
Perché, allora, le strutture alberghiere e i ristoranti faticano a trovare personale qualificato, a fronte di un dato allarmante di disoccupazione giovanile che nel nostro paese supera il 30%? Secondo una recente indagine di Giada Lo Porto, pubblicata su “Il Venerdì” di Repubblica, il problema è la scarsa preparazione offerta dalle scuole (non solo turistiche) nell’insegnamento delle lingue straniere.
In altre parole, in Italia abbiamo milioni di turisti ma non sappiamo come comunicare con loro e accoglierli al meglio.
Vediamo assieme in che modo rendere più appetibile il vostro curriculum, in modo tale da poter avviare con successo una carriera nel settore turistico.

1) Migliorate il vostro livello linguistico in generale

Parlare l’inglese non è negoziabile: per lavorare in un albergo o in un ristorante è necessario comunicare con i clienti, anche in modo semplice, purché sia chiaro e diretto. I corsi di Babbel sono stati creati da esperti in didattica delle lingue proprio per adattarsi a tutti i livelli di partenza e per seguire il vostro percorso di apprendimento.

2) Siate sicuri nella comunicazione telefonica/telematica

È importante comprendere bene che cosa sta cercando di comunicarvi il cliente al telefono o in un’e-mail. Non è ammissibile capire male il giorno di arrivo o il numero di persone da far sedere a un tavolo. Babbel offre corsi specifici su questo tipo di comunicazione formale, con lezioni dedicate alle frasi da usare per concludere una transazione in modo cordiale ed educato.

3) Diventate amabili chiacchieroni

I clienti stranieri che arrivano nella vostra struttura pagano per essere accolti in modo cordiale e per sentirsi a casa propria. Voi, in quanto anfitrioni, dovrete farli stare bene, dovrete scambiare con loro qualche conversazione amichevole e – soprattutto – dovrete essere pronti a rispondere alle loro domande e richieste di consigli. La loro vacanza deve essere indimenticabile.

4) Siate impeccabili

Alcuni campi del settore turistico richiedono più precisione di altri. Pensate ad esempio alla situazione in cui, nel vostro ristorante, il cliente deve comunicarvi (in una qualsiasi lingua che non sia l’italiano) una grave allergia della quale soffre e della quale voi dovete assolutamente essere al corrente. Non potete correre rischi, la comunicazione deve essere cristallina.

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