Stiamo per addentrarci in un argomento che potrebbe risultare oscuro anche a chi tra voi non fosse totalmente a digiuno di linguistica. Di cosa diamine stiamo parlando? Detto in maniera semplice, il TH-Fronting è la sostituzione del suono TH con i suoni /f/ e /v/. Il risultato è che la parola “thing” diventi “fing”, “brother” sia “bruver” e addirittura le parole “three” e “free” suonino identiche!
Vediamo un po’ come, dove e quando succede e, soprattutto, perché è importante per chi impara l’inglese come lingua straniera.
Riguardo ai suoni del TH
I suoni del TH che esistono nella maggior parte delle varietà dell’inglese sono tecnicamente noti come dentali fricativi. Ce ne sono di due tipi: /θ/ (il TH sordo, all’interno o alla fine della parola) e /ð/ (il TH sonoro, che si trova invece a inizio di parola come in “this”). Entrambi vengono realizzati posizionando la punta della lingua tra i denti o appena dietro gli incisivi superiori.
A rendere il suono /θ/ sordo è il modo in cui lo pronunciamo. Viene detto “sordo” perché per realizzarlo non vengono fatte vibrare le corde vocali. Al contrario, il suono /ð/ è “sonoro” proprio perché queste vibrano! Provate ad ascoltare attentamente un inglese madrelingua dire “math” and “the” e coglierete la differenza.
In realtà questi suoni sono assai poco comuni: anche se sono caratteristici di diverse altre lingue europee oltre all’inglese (ad esempio, l’islandese, lo spagnolo europeo, il greco e il gallese), ce ne sono moltissime altre in cui, semplicemente, non esistono. Probabilmente dipende dal fatto che per gli esseri umani non sono proprio semplicissimi da pronunciare.
Considerando che, quando imparano a parlare, i bambini non hanno sempre tutti i denti che avranno da adulti, i suoni del TH sono tra gli ultimi ad essere acquisiti dai giovani parlanti. Siccome poi con l’età tendiamo a perdere i denti, neanche le persone anziane e con una dentatura incompleta sono in grado di realizzare questi suoni.
Perché si verifica il TH-Fronting?
Comprendere che le fricative dentali sono poco comuni e difficili da pronunciare è il primo, grande passo per capire perché si verifichi il TH-Fronting: il cambio linguistico, infatti, è quasi sempre un tentativo incosciente di rendere una lingua più facile per i parlanti.
Perché però le fricative dentali vengono rimpiazzate proprio da /f/ e /v/? Conosciuti come labiodentali fricativi, questi suoni richiedono l’uso di solo alcuni dei denti superiori, vengono infatti realizzati appoggiandoli sul labbro inferiore ed emettendo aria dalla bocca. Ciò rende questi suoni molto più facili da produrre per i parlanti, indifferentemente dal numero di denti che hanno in bocca!
Tra le altre cose, /f/ e /v/ suonano molto simili a TH e possono essere facilmente confusi l’uno con l’altro, anche da persone madrelingua. Tutto ciò li rende delle alternative totalmente accettabili al posto dei più impegnativi suoni del TH… La mera esistenza del TH-Fronting non è quindi nulla di sorprendente!
Chi lo usa?
Non tutti gli anglofoni manifestano il TH-Fronting. Sono però tantissimi quelli che sostituiscono TH con /f/ o /v/, occasionalmente oppure come regola generale. Chi, nello specifico?
Sentendo parlare di TH-Fronting molti potrebbero associarlo subito all’inglese britannico, specialmente all’accento dell’Inghilterra sudorientale e, più esattamente, con Londra. Questa, però, non è l’unica varietà dell’inglese in cui si riscontra il TH-Fronting. È infatti molto comune anche nell’Inghilterra nordorientale, nell’inglese scozzese, in quello della Nuova Zelanda, in Terranova (Canada), in Liberia (Africa) e nell’African American Vernacular English.
Poiché il TH-Fronting, prima dell’espansione dell’inglese in tutto il mondo, non era affatto un fenomeno comune, se ne deduce che non abbia avuto origine da una specifica varietà. Al contrario, è piuttosto un cambio avvenuto per rendere più facile la pronuncia dell’inglese.
Come si dovrebbe comportare uno studente?
Chi sta imparando l’inglese potrebbe cadere nella tentazione di prendere questa scorciatoia sul cammino della pronuncia corretta. Ad ogni modo, il TH-Fronting non è raccomandabile per chi si trova nella fase di apprendimento. Ovviamente, si tratta di una decisione personale, ma può portare a incorrere in incomprensioni.
Chiaramente, se siete già fluenti nel parlato o se vivete in una regione anglofona in cui il TH-Fronting è comune, potete tranquillamente farlo vostro e, anzi, questo potrebbe aiutarvi ad integrarvi e a parlare come dei veri madrelingua! Detto questo, il TH-Fronting non è necessariamente utile all’integrazione ed alla comprensione reciproca, visto che molte persone lo associano negativamente con “l’essere pigri” o al “non parlare correttamente”.
Scelte sull’uso a parte, chi sta imparando la lingua dovrebbe sapere cosa sia il TH-Fronting. Adesso, quando vi ci imbatterete, saprete che in alcuni casi la gente dice “fink” invece di “think” e non penserete erroneamente di stare ascoltando una parola a voi sconosciuta.