Lost in translation: titoli di film tradotti in italiano

Torniamo a parlare di film e di titoli stravolti nel delicato passaggio dall’inglese all’italiano.
Titoli dei film tradotti in italiano

Conoscete l’espressione lost in translation?
Significa “perso nella traduzione” e sta ad indicare tutto ciò che va perduto nella trasposizione da una lingua ad un’altra.
Un po’ quello che accade (ironia della sorte) all’omonimo film di Sofia Coppola quando in Italia gli viene affibbiato il sottotitolo L’amore tradotto, più adatto a una commediola di serie B che alla pellicola dolce-amara di cui sono protagonisti Bill Murray e Scarlett Johansson.

Quello di Lost in Translation non è un caso isolato: sono molti i film a cui è toccato d’esser ribattezzati con titoli non sempre all’altezza degli originali.
Vediamo alcuni esempi di ciò che è andato perso nel passaggio dall’inglese all’italiano:

“Eternal Sunshine of the Spotless Mind”, alias “Se mi lasci ti cancello”

Il titolo originale (“Infinita letizia della mente candida”) è un verso tratto da Eloisa to Abelard di Alexander Pope: titolo di matrice letteraria, che ben si sposa con la poesia del film di Michel Gondry. Lo stesso, purtroppo, non si può certo dire della sua versione italiana.
La cantonata dev’essere apparsa evidente, visto che in seguito, per la distribuzione in DVD, si è deciso di tornare al titolo originale, a cui è stato però aggiunto il sottotitolo Se mi lasci ti cancello.

“Dead Poets Society”, alias “L’attimo fuggente”

Dead Poets Society fa riferimento alla “Setta dei poeti estinti”, il gruppo clandestino di poesia che gli allievi del professor Keating (un indimenticabile Robin Williams), ispirati dalle sue lezioni, decidono di riportare in vita.
Il titolo italiano privilegia, invece, il concetto di “carpe diem” (dal latino, “cogli l’attimo”), fondamentale nella vicenda e spesso ripetuto dall’insegnante, che esorta i suoi studenti a non perdere le occasioni offerte dalla vita.

“The Sound of Music”, alias “Tutti insieme appassionatamente”

Chi non ricorda il film musicale con la mitica Julie Andrews nei panni dell’istitutrice dei sette figli del comandante von Trapp?
Il titolo originale (“Il suono della musica”), lo stesso della commedia teatrale a cui il film è ispirato, viene totalmente stravolto nella versione italiana, assumendo un sapore goliardico da colonia estiva che proprio non convince.

The Shawshank Redemption, alias Le ali della libertà

Il celebre film di Frank Darabont è tratto dal bellissimo racconto di Stephen King Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank, primo della raccolta Stagioni diverse.
Il titolo originale richiama quello del racconto e fa riferimento alla prigione di Shawshank, dalla quale Andy Dufresne (Tim Robbins) cercherà di evadere.
Cassato forse perché ritenuto difficile da pronunciare per il pubblico italiano, The Shawshank Redemption diventa il più didascalico Le ali della libertà.

There Will Be Blood, alias Il petroliere

There Will Be Blood (“Ci sarà sangue”) è il magnifico film di Paul Thomas Anderson con uno strepitoso Daniel Day-Lewis, premiato con l’Oscar per la sua luciferina interpretazione di Daniel Plainview, il petroliere protagonista della vicenda.
Il film è liberamente tratto dal romanzo Petrolio! di Upton Sinclair, a cui il titolo italiano sembra rifarsi, perdendo però la carica sinistra, quasi biblica, di quello originale.

Intolerable Cruelty, alias Prima ti sposo poi ti rovino

Intolerable Cruelty (“Crudeltà intollerabile”) è il titolo della commedia dei fratelli Coen che vede George Clooney nei panni di un brillante avvocato matrimonialista e Catherine Zeta Jones in quelli della bella Marilyn, avvezza a collezionare mariti miliardari da spennare.
Il titolo italiano (davvero sconcertante) sembra promettere, in maniera del tutto fuorviante, una classica commedia romantica, trascurando completamente la vena beffarda, ironica e grottesca del film.

Gone Girl, alias L’amore bugiardo

Altra trasposizione infelice è quella toccata in sorte a Gone Girl (“Ragazza scomparsa”), thriller psicologico diretto da David Fincher, con Ben Affleck e Rosamund Pike, tratto dall’omonimo romanzo di Gillian Flynn.
Gone girl è la storia di Amy e Nick, coppia apparentemente perfetta fino al giorno del quinto anniversario di matrimonio, quando Amy scompare e Nick viene sospettato di averla uccisa.
Inquietante e ricco di colpi di scena, il film viene banalizzato (e in parte spoilerato) dal titolo italiano, non all’altezza di quello originale che invece, giustamente, preserva il mistero.

The Place Beyond the Pines, alias Come un tuono

Ecco un altro clamoroso pasticcio.
L’originale The Place Beyond the Pines (“Il posto al di là dei pini”) si riferisce al nome della città in cui è ambientato il film, Shenectady, derivato da una frase che in lingua mohawk significa appunto “luogo oltre la piana dei pini”.
Il titolo, molto musicale e poetico, si trasforma nel terribile Come un tuono, ricavato da una frase del film (“Se guidi come un fulmine, ti schianti come un tuono”), che travisa il senso della storia, facendo pensare più a una versione casereccia di Fast and Furious che al rapporto padre-figlio e al tema del destino al centro della drammatica vicenda.

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