Stilare una classifica delle lingue più parlate al mondo nel 2024 non è facile come si potrebbe pensare. Innanzitutto, bisogna mettersi d’accordo su cosa si intende per “parlare una lingua”. Significa saperla parlare a livello madrelingua o basta “farsi capire”?
Quando si stila una classifica di questo tipo, quindi, occorre fare dei distinguo. Appoggiandoci ai dati di Ethnologue, noi vi proponiamo due classifiche: la classifica delle lingue più parlate al mondo (che include anche chi non è madrelingua) e quella delle lingue più parlate al mondo (con i soli madrelingua).
Inoltre, va tenuto in conto che è praticamente impossibile conoscere il numero preciso delle persone che parlano una determinata lingua perché, prima di tutto, è difficile stabilire qual è la vera differenza tra lingua e dialetto. Ad esempio, parlando dell’inglese: quanto simili sono l’inglese parlato tra le colline scozzesi e quello parlato a Baltimora? Devono essere considerate due diverse lingue oppure no?
Le cose si fanno più difficili con il cinese, composto in realtà da un gruppo sfaccettato di lingue, e l’hindi, che comprende una vasta gamma di dialetti. Inoltre, per rendere la faccenda ancora più complicata, bisogna anche tenere conto di quale istituzione rileva i dati e del momento storico in cui essi vengono raccolti, perché le differenze e le similitudini possono variare moltissimo.
La classsifica delle lingue più parlate al mondo nel 2024
- Inglese (1,515 miliardi)
- Cinese mandarino (1,14 miliardi)
- Hindi (608,8 milioni)
- Spagnolo (559,5 milioni)
- Arabo standard (332,5 milioni)
- Francese (311,6 milioni)
- Bengali (278,2 milioni)
- Portoghese (263,8 milioni)
- Russo (255,4 milioni)
- Urdu (237,9 milioni)
Con un miliardo e mezzo di parlanti, l’inglese si conferma la lingua più parlata al mondo anche nel 2024. Secondo Ethnologue, si parla inglese in 146 paesi, rendendola di gran lunga la lingua più diffusa al mondo. Dietro, staccato di poco, c’è il cinese mandarino, che è parlato da circa 1,1 miliardi di persone divise in 38 paesi – è questa, in sostanza, la più grossa differenza tra queste due lingue.
Al terzo posto della classifica delle lingue più parlate al mondo nel 2024 si trova l’hindi, una delle 22 lingue ufficiali dell’India. L’hindi è parlato in tutto da circa 600 milioni di persone, gran parte delle quali vive in India.
Dietro l’hindi, troviamo due lingue europee: lo spagnolo, che è parlato da 559,1 milioni di persone e il francese, parlato da più di 309 milioni di persone. A causa del passato coloniale di questi due paesi e data la loro indubbia importanza dal punto di vista culturale (basti pensare al prestigio del francese, che una volta era la lingua franca del continente europeo), queste due lingue sono diffusissime ben al di fuori dei confini in cui sono nate.
Anche l’arabo ha un’importanza centrale dal punto di vista culturale e difatti sono ben 25 i paesi in cui questa lingua è la lingua ufficiale. Nel 2024, l’arabo è parlato da 274 milioni di persone, un numero molto vicino al francese. Poco più staccati ci sono il bengali, la lingua più parlata nel Bangladesh, il portoghese, il russo e l’urdu, una lingua dell’Asia meridionale che è lingua ufficiale in Pakistan e India.
Top 10 delle lingue più parlate al mondo, per numero di madrelingua
Se parliamo di persone madrelingua il cinese mandarino è di gran lunga in prima posizione tra le lingue più parlate al mondo. Per cinese mandarino si intende la principale lingua nel macro-gruppo della lingua cinese, che comprende 13 lingue, tra cui il cantonese, che è decimo in questa classifica. Rispetto all’altra classifica, troviamo il giapponese, il punjabi e appunto il cantonese.
Ecco qual è la classifica delle prime dieci lingue più parlate al mondo, per numero di madrelingua:
- Cinese mandarino (939 milioni)
- Spagnolo (485 milioni)
- Inglese (380 milioni)
- Hindi (345 milioni)
- Portoghese (236 milioni)
- Bengali (234 milioni)
- Russo (147 milioni)
- Giapponese (123 milioni)
- Cantonese (86 milioni)
- Vietnamita (85 milioni)
Se si calcolano solo i madrelingua, le cose insomma cambiano sensibilmente: l’inglese passa infatti al terzo posto – solo un quinto di quel miliardo e mezzo di anglofoni sono infatti madrelingua. Lo spagnolo sale addirittura al secondo posto (è parlato in gran parte del Sudamerica, del resto) e anche il portoghese, che è parlato principalmente in Portogallo e in uno stato molto popoloso come il Brasile, sale di qualche posizione.
Quali sono le lingue più studiate al mondo?
Se fare una classifica delle lingue più diffuse al mondo è complesso, ancora più difficile è stabilire quali sono le lingue più studiate al mondo. Certo, è facile intuire che l’inglese, essendo la lingua più diffusa, ma le altre? Ogni tanto, sui media italiani, compare la notizia che l’italiano è la quarta lingua più studiata del mondo, ma è una notizia falsa, come è stato ampiamente dimostrato. Tuttavia, l’italiano è davvero tra le lingue più studiate del mondo: secondo un articolo del 2015 del Washington Post, la lingua italiana è studiata da circa 8 milioni di persone, il che la colloca al sesto posto. Ecco qual è la classifica delle lingue più studiate al mondo:
- Inglese (1,5 miliardi di persone)
- Francese (82 milioni)
- Cinese (30 milioni)
- Spagnolo (14,5 milioni)
- Tedesco (14,5 milioni)
- Italiano (8 milioni)
- Giapponese (3 milioni)
Quante persone parlano italiano nel mondo?
E dove si piazza l’italiano, nella classifica delle lingue più parlate al mondo? Se prendiamo i soli madrelingua, la lingua italiana è parlata da circa 64,8 milioni di persone, sparse tra Europa, Africa e America Latina ed è quindi la ventiduesima lingua più parlata al mondo. Se invece consideriamo la classifica di tutte le persone che sanno parlare italiano, il numero sale a circa 67,9 milioni e in tal caso l’italiano occupa la ventinovesima posizione mondiale.
Quali sono le lingue più difficili del mondo?
Anche questa domanda non ha una risposta certa, perché definire cosa è “difficile” non è certo un’impresa da poco. Tuttavia, considerando fattori come la prossimità linguistica e la complessità grammaticale, si possono individuare in maniera oggettiva degli elementi che rendono complesso l’apprendimento di una lingua. Fatta questa doverosa premessa, ecco quali sono le dieci lingue più difficili per una persona di madrelingua italiana:
- Polacco: Caratterizzato da sette casi grammaticali e una pronuncia complessa.
- Russo: Utilizza l’alfabeto cirillico e ha una sintassi rigida e verbi con aspetti perfettivi e imperfettivi.
- Persiano: Ha un alfabeto diverso e un vocabolario con poche somiglianze con l’italiano.
- Tedesco: Grammatica complessa con molte regole ed eccezioni, e un vocabolario ampio.
- Ungherese: Non è una lingua indo-europea e presenta regole grammaticali molto rigide.
- Basco: Lingua isolata senza legami con altre lingue, con un sistema verbale complesso.
- Arabo: Alfabeto diverso, pronuncia difficile e molte varietà regionali.
- Coreano: Ordine delle parole diverso, verbi che cambiano a seconda della persona e due sistemi numerici.
- Giapponese: Tre sistemi di scrittura, livelli di formalità e forme verbali complesse.
- Cinese Mandarino: Toni che cambiano il significato delle parole, molti caratteri da memorizzare e suoni distinti dall’italiano.
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