Imparare lo spagnolo è un’avventura affascinante e arricchente, che offre l’opportunità di esplorare una cultura affascinante e, per molti versi, simile alla nostra. Uno degli aspetti fondamentali per padroneggiare questa lingua è la comprensione e l’uso corretto dei verbi in spagnolo.
I verbi sono ovviamente una parte essenziale per la comprensione della lingua, dato che sono fondamentali per formulare frasi e comunicare efficacemente. Una corretta pronuncia dello spagnolo è altrettanto cruciale, in quanto una leggera variazione nel suono può cambiare completamente il significato di una parola.
In questo articolo, ci concentreremo su una parte vitale dell’apprendimento dei verbi spagnoli: i 20 verbi più comuni e la loro coniugazione all’indicativo presente. Questa panoramica non solo aiuterà a costruire una solida base grammaticale, ma anche a migliorare la tua capacità di comunicazione in situazioni quotidiane.
La coniugazione dei verbi in spagnolo
Innanzitutto, come funziona la coniugazione dei verbi in spagnolo?
In spagnolo, esistono tre desinenze verbali (proprio come l’italiano): -ar, -er ed -ir. L’indicativo presente non ha molte eccezioni da tenere a mente ed è quindi piuttosto semplice da ricordare.
- La prima persona singolare (yo) aggiunge una -o alla radice del verbo, a prescindere dalla desinenza verbale: yo amo, leo, vivo
- La seconda persona singolare (tú aggiunge la desinenza -as ai verbi di prima coniugazione, cioè quelli che terminano in -ar; per i verbi che terminano in -er e -ir si aggiunge un -es alla desinenza del verbo: tú amas, lees, vives
- La terza persona singolare (él, ella, usted) aggiunge una -a per la prima coniugazione e una -e per la seconda e terza coniugazione: él ama, ella lee, usted vive
- La prima persona plurale (nosotros/as) aggiunge -amos alla prima coniugazione, -emos alla seconda e -imos alla terza: nosostras amamos, leemos, vivimos
- La seconda persona plurale (vosotros/as) aggiunge -áis alla prima coniugazione, -éis alla seconda e -ís alla terza: vosotras amáis, leéis, vivís
- Infine, la terza persona plurale (ellos, ellas, ustedes) aggiunge -an alla prima coniugazione, -en alla seconda e terza coniugazione: ellos aman, ellas leen, ustedes viven
I verbi irregolari spagnoli
I verbi irregolari in spagnolo non seguono un modello uniforme di coniugazione e presentano variazioni nelle loro radici o nelle terminazioni quando vengono coniugati. Queste irregolarità possono apparire in uno o più tempi verbali e possono variare ampiamente da un verbo all’altro.
Ad esempio, il verbo “ir” (andare) è completamente irregolare: “yo voy, tú vas, él/ella va, nosotros vamos, vosotros vais, ellos/ellas van”. Altri verbi come “tener” (avere) e “venir” (venire) mostrano cambiamenti nella radice in alcuni tempi: “tengo, tienes, tiene, tenemos, tenéis, tienen” e “vengo, vienes, viene, venimos, venís, vienen”. Inoltre, ci sono verbi che cambiano in modo irregolare solo in alcune forme specifiche, come “saber” nel presente indicativo che diventa “sé”.
Un discorso a parte, poi, va fatto per il verbo essere in spagnolo (“ser”) che presenta varie irregolarità (e infatti gli abbiamo dedicato un articolo a parte). Imparare a coniugare correttamente il verbo essere è una delle prime cose che dovrete fare, quando comincerete a studiare i verbi in spagnolo, quindi dedicate particolare attenzione a questo verbo.
I verbi modali in spagnolo
I verbi modali in spagnolo sono utilizzati per esprimere necessità, possibilità, capacità o permesso, simili ai verbi modali in italiano come “potere”, “dovere” e “volere”. I principali verbi modali in spagnolo includono “poder” (potere), “deber” (dovere), “querer” (volere), “saber” (sapere) e “tener que” (dover fare). Questi verbi sono solitamente seguiti da un altro verbo in forma infinita. Ad esempio, “Puedo hablar español” significa “Posso parlare spagnolo”.
Come si coniugano i 20 verbi più usati in spagnolo
1. ser – essere
- yo soy
- tú eres
- él, ella, usted es (usted è il Lei, la forma di cortesia al singolare)
- nosotros, nosotras somos
- vosotros, vosotras sois
- ellos, ellas, ustedes son (ustedes è la forma di cortesia al plurale)
Esempio: Nosotras somos Carmen y Paula. – Noi siamo Carmen e Paula.
2. estar – essere, stare
- yo estoy
- tú estás
- él, ella, usted está
- nosotros, nosotras estamos
- vosotros, vosotras estáis
- ellos, ellas, ustedes están
Esempio: ¡Estoy muy cansado por el viaje! – Sono molto stanco per il viaggio!
3. tener – avere
- yo tengo
- tú tienes
- él, ella, usted tiene
- nosotros, nosotras tenemos
- vosotros, vosotras tenéis
- ellos, ellas, ustedes tienen
Esempio: ¿Tenéis ganas de helado? – Avete voglia di gelato?
Attenzione: Come potete vedere dall’esempio, la parola gana in spagnolo si usa spesso al plurale (ganas). In italiano, però, la traduzione corretta è sempre al singolare: tener ganas = “avere voglia di”.
4. hacer – fare
- yo hago
- tú haces
- él, ella, usted hace
- nosotros, nosotras hacemos
- vosotros, vosotras hacéis
- ellos, ellas, ustedes hacen
Hacer è uno di quei verbi spagnoli irregolari di cui abbiamo già accennato. Alla prima persona singolare, infatti, la g prende il posto della c per ragioni fonetiche. Una cosa simile succede per il verbo decir (dire).
Esempio: Hago deporte tres veces por semana. – Faccio sport tre volte a settimana.
5. ir – andare
- yo voy
- tú vas
- él, ella, usted va
- nosotros, nosotras vamos
- vosotros, vosotras vais
- ellos, ellas, ustedes van
Esempio: Esta noche voy al cine con María. – Stasera vado al cinema con Maria.
6. poder – potere
- yo puedo
- tú puedes
- él, ella, usted puede
- nosotros, nosotras podemos
- vosotros, vosotras podéis
- ellos, ellas, ustedes pueden
Esempio: ¿Puedes venir a nuestra fiesta el viernes? – Puoi venire alla nostra festa venerdì?
7. saber – sapere
- yo sé
- tú sabes
- él, ella, usted sabe
- nosotros, nosotras sabemos
- vosotros, vosotras sabéis
- ellos, ellas, ustedes saben
Occhio di nuovo alla prima persona singolare, che ha una desinenza irregolare, un tratto comune dei verbi più comuni in spagnolo: yo sé, non yo sabo!
Esempio: ¿Usted sabe dónde está el Teatro Nacional? – Sa dove si trova il Teatro Nazionale?
8. poner – porre, mettere
- yo pongo
- tú pones
- él, ella, usted pone
- nosotros, nosotras ponemos
- vosotros, vosotras ponéis
- ellos, ellas, ustedes ponen
Esempio: Pongo el plato en la mesa. – Metto il piatto a tavola.
9. haber – avere
- yo he
- tú has
- él, ella, usted ha
- nosotros, nosotras hemos
- vosotros, vosotras habéis
- ellos, ellas, ustedes han
Esempio: ¡Hemos trabajado toda la semana! – Abbiamo lavorato tutta la settimana!
Haber è un verbo ausiliare ed è normalmente usato solo in combinazione con il participio per formare il pretérito perfecto, cioè il passato prossimo: Esta semana he ido al cine. – “Questa settimana sono andato al cinema”. Come avrete già notato, in spagnolo il verbo ser (essere) non è invece mai utilizzato come verbo ausiliare (forme passive escluse). Da solo, il verbo haber è quasi esclusivamente utilizzato nella sua forma impersonale hay, traducibile con il nostro “c’è”/”ci sono”.
Esempio: En este restaurante hay mesas libres. – In questo ristorante ci sono tavoli liberi.
10. decir – dire
- yo digo
- tú dices
- él, ella, usted dice
- nosotros, nosotras decimos
- vosotros, vosotras decís
- ellos, ellas, ustedes dicen
Esempio: ¿Me dices la hora, por favor? – Mi dici l’ora, per favore?
11. querer – volere
- yo quiero
- tú quieres
- él, ella, usted quiere
- nosotros, nosotras queremos
- vosotros, vosotras queréis
- ellos, ellas, ustedes quieren
Il verbo querer è un altro dei verbi spagnoli irregolari, perché le normali desinenze (-o, -es, -e, -emos, -éis, en) sono precedute da una i.
Esempio: Queremos viajar a Chile en diciembre. – Vogliamo andare in Cile a dicembre.
12. hablar – parlare
- yo hablo
- tú hablas
- él, ella, usted habla
- nosotros, nosotras hablamos
- vosotros, vosotras habláis
- ellos, ellas, ustedes hablan
Esempio: Hablamos solo un poco de italiano. – Parliamo solo un po’ di italiano.
13. dar – dare
- yo doy
- tú das
- él, ella, usted da
- nosotros, nosotras damos
- vosotros, vosotras dais
- ellos, ellas, ustedes dan
Esempio: Siempre doy 10 % de propina. – Do sempre il 10% di mancia.
14. ver – vedere, guardare
- yo veo
- tú ves
- él, ella, usted ve
- nosotros, nosotras vemos
- vosotros, vosotras veis
- ellos, ellas, ustedes ven
Esempio: ¿Veis la televisión a menudo? – Guardate spesso la televisione?
15. comer – mangiare
- yo como
- tú comes
- él, ella, usted come
- nosotros, nosotras comemos
- vosotros, vosotras coméis
- ellos, ellas, ustedes comen
Esempio: Hoy como con mis compañeros de trabajo. – Oggi mangio con i miei colleghi.
16. tomar – prendere
- yo tomo
- tú tomas
- él, ella, usted toma
- nosotros, nosotras tomamos
- vosotros, vosotras tomáis
- ellos, ellas, ustedes toman
Esempio: ¿Qué toman los señores? – Cosa prendono i signori?
17. vivir – vivere
- yo vivo
- tú vives
- él, ella, usted vive
- nosotros, nosotras vivimos
- vosotros, vosotras vivís
- ellos, ellas, ustedes viven
Esempio: Vivimos en España desde hace 5 años. – Viviamo in Spagna da 5 anni.
18. llegar – arrivare
- yo llego
- tú llegas
- él, ella, usted llega
- nosotros, nosotras llegamos
- vosotros, vosotras llegáis
- ellos, ellas, ustedes llegan
Esempio: ¡He llegado tarde! – Sono arrivato tardi!
19. quedar – rimanere
- yo quedo
- tú quedas
- él, ella, usted queda
- nosotros, nosotras quedamos
- vosotros, vosotras quedáis
- ellos, ellas, ustedes quedan
Esempio: Hoy me quedo en casa. – Oggi rimango a casa.
20. venir – venire
- yo vengo
- tú vienes
- él, ella, usted viene
- nosotros, nosotras venimos
- vosotros, vosotras venís
- ellos, ellas, ustedes vienen
Esempio: ¿Cuándo vienes a visitarme? – Quando vieni a trovarmi?
L’immagine di copertina è stata creata con l’IA.