Falsi italianismi in inglese

In inglese si utilizzano molte parole italiane con significati ben diversi rispetto a quelli che conosciamo noi. Vediamo insieme i falsi italianismi più diffusi all’estero.
In inglese si utilizzano molte parole italiane con significati ben diversi rispetto a quelli che conosciamo noi. Vediamo insieme i falsi italianismi più diffusi all'estero.

In questo articolo vi abbiamo parlato di alcune parole ed espressioni che sembrano inglesi, ma che in realtà in inglese non esistono e che nessun madrelingua userebbe mai. Ebbene, esiste anche il fenomeno contrario: parole italiane usate in inglese in modo del tutto diverso rispetto a quello che potremmo aspettarci.

Vediamo insieme alcuni esempi di falsi italianismi in inglese.

Stiletto

Cosa significa “stiletto” in inglese? Tacco a spillo.

L’italianissima parola “stiletto” deriva dal latino stilus (“piolo”, “bacchetta”). In inglese, viene spesso usata da sola o nell’espressione stiletto heels per riferirsi a quelli che noi chiamiamo “tacchi a spillo”. Sì insomma, tutta un’altra storia rispetto all’arma bianca di origine medievale molto simile al pugnale dei giorni nostri.

Come si traduce il nostro “pugnale” in inglese? Dagger.

Terrazzo

Cosa significa “terrazzo” in inglese? Marmo.

Con terrazzo diamo il via ai malintesi pressoché garantiti. Infatti, molti italiani sanno che lo stiletto inglese è il nostro tacco a spillo, mentre probabilmente non tutti sanno che terrazzo significa “marmo”. Ad ogni modo, in inglese il termine marble è molto più diffuso.

Come si traduce il nostro “terrazzo” in inglese? Terrace.

Confetti

Cosa significa “confetti” in inglese? Coriandoli.

Nel 2012 usciva il singolo “Confetti” della cantante statunitense Tori Kelly. Un inno all’umiltà e un invito a tenere sempre i piedi per terra senza farsi abbagliare dalle luci dei riflettori in una spasmodica ricerca del successo. “I’m not waitin’ for the confetti to fall”, risuonava il ritornello. Non ci va molto ad intuire che Tori Kelly non si riferiva certo ad una bella pioggia di confetti ripieni di mandorle. Onestamente non ho mai provato, ma immagino che oltre a non avere senso, potrebbe anche fare male. Tori Kelly, infatti, si riferiva ai confetti che, in inglese, corrispondono ai nostri “coriandoli”.

Come si traducono i nostri “confetti” in inglese? Sugared almonds o dragées (e sì: si chiamano dragées anche in Francia).

Bimbo

Cosa significa “bimbo” in inglese? Gallina, oca giuliva.

Entriamo ora nell’ambito dello slang e, chiaramente, nell’ambito di quelle espressioni che non sono esattamente dei complimenti. Infatti, il termine bimbo in inglese significa, in senso figurato, gallina, oca, oca giuliva… Insomma, avete capito.

Molto probabilmente questo termine iniziò a diffondersi negli Stati Uniti durante le rappresentazioni teatrali di alcuni italo-americani che utilizzavano la parola “bimbo” per riferirsi ai personaggi maschili insignificanti e un po’ sciocchi. Il termine si è poi, inspiegabilmente, iniziato ad usare solo per le donne.

A proposito di italo-americani, qui potete leggere le più divertenti parole inventate dagli italiani emigrati negli States.

Come si traduce il nostro “bimbo” in inglese? Baby, child.

Pepperoni

Cosa significa “pepperoni” in inglese? Salame piccante.

La pizza pepperoni è famosissima all’estero e soprattutto negli Stati Uniti. Lo è anche in Italia, a dire il vero. Noi però, la chiamiamo “pizza alla diavola” e infatti i pepperoni americani non sono altro che il nostro salame piccante.

Come si traducono i nostri “peperoni” (con una p) in inglese? Peppers (con due p).

Latte, frappuccino, tuttifrutti

Cosa significa “latte” in inglese? Latte macchiato.

Un altro misunderstanding sempre in agguato è quello che riguarda la parola latte. Se infatti vi trovate all’estero e ordinate un innocuo bicchiere di latte perché magari quel giorno avete già bevuto 5 caffè e i vostri battiti cardiaci sono leggermente al di sopra della norma… Beh, sappiate che vi arriverà altra caffeina. E non perché il cameriere ha sbagliato a prendere l’ordinazione, ma semplicemente perché latte in inglese è considerata un’abbreviazione del nostro “caffellatte” e significa quindi “latte macchiato”.

Non esistono invece corrispettivi italiani del frappuccino (una bevanda a base di ghiaccio e panna) e del tuttifrutti (un gelato con più gusti). Si tratta, in entrambi i casi, di invenzioni statunitensi molto popolari oltreoceano.

Come si traduce il nostro “latte” in inglese? Milk.

Dopo questa carrellata di falsi italianismi in inglese, ci tengo a sottolineare che all’estero esistono ovviamente anche molti italianismi autentici, ovvero parole italiane che si sono diffuse in tutto il mondo così come le usiamo noi. Riguardano principalmente l’ambito marinaresco e militare, la letteratura, l’arte, la musica, il cinema e, ovviamente, la gastronomia. Abbiamo approfondito l’argomento in questo articolo.

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