12 parole italo americane da imparare subito

Una divertente raccolta di vocaboli italo-americani inventati nel corso del Diciannovesimo e Ventesimo secolo.
Una foto di Little Italy, il quartiere italiano a New York

Oggi vi proponiamo alcuni esempi di parole italo americane che sono entrate nell’uso comune e che vengono ancora utilizzate dai figli e dai nipoti dei vecchi viaggiatori italiani che emigrarono in America nel corso del ventesimo secolo.

Avete presente quelle storie che profumano di documenti ingialliti, speranza e valigie di cartone? Tutti gli italiani hanno almeno un parente che, in epoche più o meno recenti, è emigrato in un altro paese o addirittura in un altro continente.

Non stiamo parlando dei tempi attuali: quelli di cui vogliamo parlarvi oggi, sono i migranti di 50, 60, 100 anni fa: quelli che partivano con quattro cose in una borsa logora, si imbarcavano su una nave strapiena senza essere nemmeno sicuri della propria meta e, una volta arrivati, comunicavano con il Paese d’origine tramite lettere che, spesso, ci mettevano mesi ad arrivare a destinazione.

I migranti di cui ci occupiamo oggi, in particolare, sono quelli che sono sbarcati in America e, superata la dura selezione di Ellis Island, si sono ritrovati a vagare per le strade di Manhattan con gli occhi sgranati di fronte ad automobili e grattacieli, senza capire quasi nulla della lingua e delle loro abitudini.

Un po’ alla volta, poi, questi nuovi termini sono entrati nella loro vita quotidiana, filtrate dall’ottica italiana e mescolati con i dialetti regionali, e hanno animato le strade di Little Italy, continuando – negli anni – a venire associate allo stereotipo dell’italiano, così come viene dipinto in celebri film quali “Il Padrino”, e dando origine a queste curiose parole italo americane.

12 parole inventate dagli italo-americani

Sciuscià

Tutti conosciamo il film di Vittorio De Sica e tutti abbiamo bene in mente l’immagine del ragazzino dagli occhi tristi che lustra le scarpe per le strade di Roma. Ma siamo sicuri di conoscere bene l’origine di questa parola? “Sciuscià” altro non è che l’italianizzazione di “shoe shine”, il nome inglese del lustrascarpe.

Illustrazione di una delle parole italo americane più note, sciuscià

Orrioppo

Questo strano vocabolo, che all’apparenza sembra il nome di un formaggio stagionato, è in realtà una storpiatura dell’esortazione “Hurry Up!”…”Sbrigati!” Chissà che cos’hanno pensato i nostri antenati la prima volta che l’hanno sentita…

parole italo americane

Vascinga mascina / vachiuma clima

No, non stiamo citando i protagonisti dei cartoni animati giapponesi degli anni Settanta e Ottanta. Malgrado la somiglianza che troviamo tra questi strani nomi e personaggi come Godzilla e Mazinga Z, qui si parla di elettrodomestici.

Eh sì, ancora una volta i nostri cari abitanti di Mulberry Street hanno deciso di chiamare le cose a modo loro, senza preoccuparsi di controllarne l’ortografia. Ed ecco che sono nate nuove parole italo americane: la perfetta casalinga italo-americana infatti, puliva casa con la “vachiuma clina” (vacuum cleaner: aspirapolvere) e si occupava del bucato grazie alla “vascinga mascina” (washing machine: lavatrice).

vascingamachina

Bisinisse / giobba / bosso

“Che cosa faccio a New York? Ho iniziato con una giobba e un bosso ma adesso ho il mio bisinisse”. Vediamo se indovinate di che cosa sta parlando il nostro amico che utilizza queste parole italo americane.

No, niente a che vedere con la botanica: l’italo-americano in questione sta raccontando ai suoi parenti rimasti nel Belpaese che mentre al suo arrivo aveva un lavoro (giobba – job) con un capo (bosso – boss), ora ha fatto strada ed è riuscito ad aprirsi la propria attività, il bisinisse (da business). Insomma, del business english in salsa italoamericana!

parole italo americane

5. Goomba

Ad una prima lettura, questa strana parola potrebbe sembrare il nome di qualche esotico frutto del Sudamerica.

Provate a dirla tante volte: goomba, gumba, gumbà… CUMPÀ! E invece si tratta di una delle parole italo americane più particolari in quanto esempio di “inglesizzazione” di una parola dialettale italiana.
Gli Yankees avranno avuto un bel po’ da pensare, all’epoca.

goomba

6. Broccolini

Anche se gli italiani sono famosi nel mondo per la loro cucina, in questo caso il cibo non c’entra.
Il bersaglio di questa storpiatura “culinaria” non è altro che uno dei più famosi quartieri di New York City… Brooklyn!

Ci fa molto ridere l’idea della casalinga italiana che sente parlare di questa zona al di là del ponte e, arbitrariamente, decide di chiamarla come uno degli ortaggi che usa tutti i giorni per far da mangiare.
Chi fa da sé…

parole italo americane

7. Toni

Se, da un lato, ci sono parole italo americane che derivano dalla storpiatura dell’inglese (ma è anche vero il contrario, vedi i falsi italianismi che vengono utilizzati in inglese), ce ne sono altre la cui origine è davvero curiosa e travagliata. Questa, in particolare, rappresenta un’eccezione rispetto a tutte le altre perché non è nata a Little Italy, bensì tra i vicoli di Firenze.

Si dice infatti che i soldati americani di stanza nel capoluogo fiorentino durante la seconda guerra mondiale, avessero l’abitudine di cucire all’interno delle proprie tute da ginnastica (all’epoca un’assoluta novità per gli italiani) un’etichetta con la dicitura “To N.Y.” (“a New York”), per essere sicuri che arrivassero a destinazione.
Adesso capite perché, in Toscana, le tute da ginnastica vengono chiamate “toni”?

Illustrazione di una delle parole italo americane più note, toni

8. Carro

Sappiamo quello che state pensando: “Ma come? Carro è una parola italianissima!” Avete perfettamente ragione.

Il fatto è che, in questo caso, non ha nulla a che vedere con il suo significato originario… O quasi.
“Carro” detto da un italoamericano è una semplice italianizzazione di “car” (automobile) ma immaginate per un istante il divertente “misunderstanding”: l’italo-americano torna in patria per salutare la famiglia e non riesce a spiegarsi perché le automobili in America siano così diverse da quelle italiane!

parole italo americane

9. Wazza mara you?

Come detto, alcune di queste parole italoamericane altro non sono che una storpiatura di una parola o di una frase inglese già esistente. Come “wazza mara you?” che è la trascrizione (a spanne molto ampie) di “What’s the matter with you?” (“Qual è il problema?”) Chissà se i nostri amici americani si sono mai chiesti chi fosse questa “Mara” a cui tutti si riferivano!

Illustrazione di una delle parole italo americane più note, Wazzamarayou

Illustrazioni di Ray Pham

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