Oggi, imparare l’inglese non è solo un obbligo imposto dalle scuole, ma anche dalla nostra società globalizzata: di questi tempi parlare una o più lingue costituisce infatti un grandissimo vantaggio. Conoscere l’inglese, inoltre, può avere un impatto economico sorprendente sulla vostra carriera.
Mirate a trasferirivi all’estero? Vi siete mai chiesti che tipo di lavoro potreste fare negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Australia o in Canada senza sapere l’inglese? Ma anche se non avete intenzione di spostarvi e semplicemente aspirate a una promozione, a un impiego di buon livello, a una posizione in un’azienda internazionale o volete ricoprire un ruolo da dirigente, è molto probabile che abbiate bisogno di un inglese fluente, sia orale che scritto.
Il vantaggio competitivo dei bilingui
La globalizzazione ha generato la necessità per ogni azienda di avere dipendenti bilingue al fine di mantenere i contatti con soggetti internazionali e soddisfare le esigenze dei clienti all’estero. L’inglese è la lingua commerciale per eccellenza e quella, dunque, che genera più opportunità sia di studio che professionali.
In base a questo articolo del Sole 24 Ore, nel 2014, erano già 47 gli Atenei italiani che offrivano corsi di laurea in lingua inglese: sapere la lingua può dunque offrire la possibilità di accedere a un’istruzione migliore e trovare un impiego migliore; inoltre, conoscendo bene l’inglese, avrete un vantaggio competitivo notevole e le opportunità di ottenere il posto sperato aumenteranno. Considerate infatti che, sempre nel 2014, ancora un giovane italiano su due ammetteva di essere in imbarazzo nel parlare inglese a causa del suo scarso livello.
Imparare l’inglese può dunque essere un investimento davvero remunerativo? Gli economisti Albert Saiz ed Elena Zoido hanno analizzato il ritorno sull’investimento nell’apprendimento dell’inglese nel contesto statunitense e hanno quantificato approssimativamente cosa ci si può aspettare di guadagnare in più, una volta che si è imparata la lingua. Lo studio indica che chi impara l’inglese come seconda lingua può guadagnare tra il 10 e il 20 percento in più rispetto a chi non lo conosce. Interessante, vero?
Un’indagine svolta nel 2014 da EF English Town, riportata sempre dal Sole 24 Ore, stima, ad esempio, che una persona impiegata in Italia nel settore del turismo, può vedere la sua retribuzione aumentare del 55% se acquisisce una conoscenza professionale dell’inglese.
Imparare le lingue è un investimento
Vi resta ancora qualche dubbio sull’importanza di parlare inglese quando si tratta di trovare un lavoro? Quando acquisirete padronanza della lingua, le vostre opportunità di impiego in svariati ambiti si moltiplicheranno: nel campo dei servizi, sia privati che pubblici, come anche presso aziende multinazionali. Indipendentemente dal settore in cui lavorate, conoscere l’inglese costituirà sempre un vantaggio, sia in caso vogliate chiedere una promozione che in caso vogliate cambiare impiego. La conoscenza della lingua vi aiuterà insomma a migliorare la vostra attuale situazione lavorativa.
Non avete scuse per non imparare l’inglese
Secondo questo articolo dell’Harvard Business Review, chi parla un inglese eccezionale (al contrario di chi ha un livello base) può guadagnare il doppio di quanto non farebbe nel proprio paese d’origine. Imparando questa lingua, dunque, vedrete aumentare le vostre entrate: potreste guadagnare il 10, il 30 o il 50 percento in più, a seconda di quanto bene conoscete l’inglese.
Certo, ci sono molti pretesti per rinviare: la mancanza di tempo e risorse sono i fattori che chi ancora non pratica la lingua lamenta più spesso. Tuttavia, grazie a Babbel, con un investimento minimo, potrete iniziare a perfezionare l’inglese direttamente sul vostro cellulare, tablet o computer.