Che cos’è lo Spanglish e dove si parla (con esempi)

Anche se non è una lingua ufficiale da nessuna parte, lo Spanglish è una lingua molto diffusa. Ma di cosa si tratta esattamente?
Un cartello in Spanglish che vieta il parcheggio

L’inglese e lo spagnolo sono due tra le lingue più parlate al mondo. Non sorprende, quindi, che le comunità di riferimento di queste due lingue abbiano diversi punti di incontro. Spesso le due lingue sono prese in esame separatamente, ma questo approccio porta a trascurare come interagiscono tra loro all’interno delle comunità bilingui. Quando i parlanti bilingue di inglese e spagnolo parlano tra di loro, non sempre usano solo l’inglese o solo lo spagnolo. Anzi, scelgono piuttosto una terza opzione: lo Spanglish.

Lo Spanglish non è soltanto una curiosa parola macedonia che unisce “Spanish” e “English”. Si tratta di una modalità di conversazione che può essere adottata in maniera molto flessibile. L’unico problema è che i linguisti non sanno bene come classificarlo.

Che cos’è lo Spanglish?

Come si può evincere dal nome, lo Spanglish — detto anche Espanglish in spagnolo — è un ibrido che unisce spagnolo e inglese; non tutti, però, sono d’accordo su cosa significhi. Infatti, quando lo si parla, non ci sono standard definiti e non esistono regole specifiche da seguire.

“Spanglish” è un termine passe-partout usato ogni volta che qualcuno parla fondendo in qualche modo lo spagnolo e l’inglese. A seconda di dove viene parlato, può avere più elementi dello spagnolo o più elementi dell’inglese.

Riportiamo un esempio famoso tratto dalla cultura pop. Alcuni linguisti sostengono che lo Spanglish sia solo una declinazione del fenomeno dell’alternanza linguistica — espressione che sta ad indicare l’utilizzo di diverse lingue all’interno della stessa frase. Una delle espressioni più comuni dello Spanglish è “pero like”, che significa “ma cioè” ed è un esempio di alternanza linguistica. 

Se si dà questa teoria per buona, lo Spanglish si configura come una combinazione molto superficiale di due lingue. Altri sostengono invece che, con il termine Spanglish, si faccia riferimento a un’ibridazione linguistica più complessa. Affermano inoltre che, se una persona si limita a inserire solo alcune parole spagnole quando parla in inglese, sarebbe più preciso dire che sta parlando un dialetto, come l’inglese chicano.

I linguisti che pensano che lo Spanglish sia qualcosa di più di un semplice dialetto, a volte lo catalogano come pidgin. Le lingue pidgin di solito nascono dall’incontro di due culture che, non avendo una lingua in comune, ne creano una nuova combinando le loro rispettive lingue madri, così da poter comunicare.

Lo Spanglish però non corrisponde precisamente a questa descrizione, perché è complesso tanto quanto una lingua. Non si tratta nemmeno di un compromesso tra i parlanti inglese e spagnolo. Chi parla lo Spanglish, infatti, è spesso perfettamente in grado di parlare sia l’inglese che lo spagnolo fluentemente. Un altro fenomeno tipico dello Spanglish sono i prestiti adattati: vengono utilizzate parole inglesi ispanizzate. Due esempi sono jangear per “hang out” (“passare il tempo”) e rufo per “roof” (“tetto”). Queste espressioni vengono spesso utilizzate in maniera ironica dalle persone più giovani, ma l’aspetto più importante da notare qui è che lo Spanglish si manifesta in molti modi diversi.

Esempi di Spanglish

SpanglishSpagnoloIngleseItaliano
aguakiardespertarseto awakesvegliarsi
alrandomal azarrandomlya caso
aparcarestacionarseto parkparcheggiare
aplicarmeter una solicitudto applycandidarsi
baybayadiósbye-byearrivederci
chilearrelajarseto chill outrilassarsi
deservearmerecerto deservemeritarsi
espichdiscursospeechdiscorso
guachimánpolicia, guardiawatchmanguardiano
jangearpasar un ratohang outpassare il tempo
javeartenerto haveavere
leyofearsuspender del trabajoto lay offlicenziare
lipistiquiarponerse lápiz labialto put on lipstickmettersi il rossetto
maikeartener éxitoto succeedfarcela, riuscirci
mailearmandar por correoto mailmandare un’email
resignaciónrenunciaresignationdimissioni
rufotechorooftetto
trocacamionetatruckcamion / camioncino

Quando si è iniziato a parlare lo Spanglish?

Molti articoli che parlano dello Spanglish tendono a trattarlo come un fenomeno recente. Invece è un fenomeno radicato in un passato abbastanza distante. Si potrebbe dire che è apparso fin dalle prime interazioni tra inglesi e spagnoli, ma dipende da come lo si definisce.

Ilan Stavans, autore di Spanglish: The Making of a New American Language, sostiene che lo Spanglish esista da quando è stato firmato il trattato di Guadalupe Hidalgo (a seguito del quale una grande area del Messico è diventata parte degli Stati Uniti), ossia da circa 150 anni.

Ci sono teorie che fanno risalire la nascita dello Spanglish a un periodo precedente, ossia ai tempi in cui i turisti inglesi iniziarono a viaggiare in Spagna; ma una commistione più significativa ha di fatto avuto inizio solo quando le due lingue si sono incontrate in Nord America.

Chi lo parla?

I sondaggi solitamente non includono lo Spanglish tra le lingue, quindi individuare cifre precise può essere difficile. Si possono però avanzare alcune ipotesi plausibili. Negli Stati Uniti, ci sono oltre 50 milioni di persone che parlano lo spagnolo. Il 59 per cento delle persone ispaniche che parlano l’inglese è bilingue. Le persone che parlano Spanglish lo fanno soprattutto perché sono cresciute bilingui.

Al senatore federale per lo Stato del Texas Ted Cruz, ad esempio, una volta è stata fatta una domanda in spagnolo, alla quale ha reagito spiegando che era in grado di rispondere solo in inglese: “I learned Spanish the same time I learned English. I mean, when I was a little kid, mis abuelos, ellos no habla ingles. But to be honest, what I really spoke at home was Spanglish. And as you know in our community, that’s true with just about everyone, and certainly with their kids”. (“Ho imparato lo spagnolo e l’inglese nello stesso momento. Cioè quando ero bambino; i miei nonni non parlano inglese. Ma di fatto, io a casa parlavo in Spanglish. E come sapete, all’interno della nostra comunità, questo vale praticamente per tutti e soprattutto per i bambini”). Sul versante politico opposto, Alexandria Ocasio-Cortez, nata a New York City, ha dedicato diversi tweet al suo uso dello Spanglish nei discorsi pubblici e nella vita privata.

I luoghi in cui lo Spanglish è più diffuso tendono ad essere luoghi con una popolazione latinoamericana estesa. Tra i luoghi di maggiore diffusione dello Spanglish ci sono infatti la California del Sud e Puerto Rico. Lo Spanglish viene parlato da gruppi distanti tra loro geograficamente e può variare in maniera significativa: alcuni cubani indicano la propria versione di questa lingua con il termine “Cubonics”.

C’è un motivo per cui le persone continuano a parlare in Spanglish, anche se conoscono perfettamente lo spagnolo, l’inglese o entrambe le lingue. Molte persone, infatti, non lo usano solo perché sono cresciute bilingui, ma lo fanno anche per rivendicare con orgoglio la loro identità latinoamericana. Parlando in un certo modo si può segnalare agli altri la propria appartenenza ad una certa comunità. Nel suo libro Living in Spanglish, Ed Morales ha scritto: “È il modo in cui parliamo, ma, da latinoamericani, è anche chi siamo, come ci comportiamo, e come percepiamo il mondo”.

Qual è il suo futuro?

Si potrebbe pensare che, con il passare del tempo, lo spagnolo o l’inglese finiscano per predominare all’interno di una comunità. Ma lo spagnolo è presente sul continente americano da più tempo rispetto all’inglese e, anche se non sempre in modo agevole, le due lingue sono riuscite a coesistere per secoli.

E fino a quando lo spagnolo e l’inglese interagiranno, l’uso dello Spanglish rimarrà ampiamente diffuso. Invece di svanire, lo Spanglish compare sempre più frequentemente nella cultura americana. Nel 2016, ad esempio, Il piccolo principe è stato pubblicato in Spanglish, con il titolo El Little Príncipe. La popolarissima canzone “Despacito” contiene dello Spanglish, almeno nella versione di Justin Bieber.

La musica in lingua spagnola ha iniziato a ricevere più attenzione nei circuiti mainstream solo in anni recenti, il che ha fatto sì che siano state diffuse in radio un maggior numero di canzoni ibride, a metà tra inglese e spagnolo. È possibile che il destino dello Spanglish sia simile a quello dello yiddish.

La lingua yiddish è un ibrido tra ebraico e tedesco e in origine era un dialetto parlato principalmente dagli ebrei tedeschi a partire dal 13esimo secolo. Ai tempi, era vista come un deterioramento della lingua, un po’ come accade a volte per lo Spanglish ai giorni nostri. Nel corso dei secoli, però, lo yiddish è diventato una lingua importante, che oggi viene utilizzata da 3 milioni di persone. Questa lingua rimane una parte importante del retaggio ebraico e molte persone la imparano, anche se non ne hanno veramente bisogno.

Anche se lo Spanglish, tecnicamente, non è una lingua ufficiale da nessuna parte, viene comunque utilizzato ampiamente all’interno di molte comunità. Quindi, se vogliamo prepararci per il futuro, ci conviene seguire da vicino e studiare l’evoluzione dello Spanglish.

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