
Dagli audiovisivi alle App: che cosa è cambiato nelle lezioni di francese
Prima dell'avvento e della diffusione di Internet, frequente era il ricorso agli audiovisivi per l'apprendimento di una lingua. Era la mancanza di interazione a impattare in modo non indifferente sulla pronuncia. Il rischio era di arrivare a parlare una lingua "da manuale", caratterizzata da dialoghi artificiali e da un vocabolario poco adatto alla vita di tutti i giorni. L'avvento delle App è stata una ventata di novità. Il successo di Babbel è frutto di una metodologia di studio innovativa. Gli esercizi di conversazione si basano su dialoghi interattivi, volti a riproporre temi e situazioni comuni.
Un buon modo per entrare in confidenza con il francese consiste nel cercare di memorizzare i termini più comuni del dizionario, assimilando frasi ed espressioni d'uso comune o, comunque, utili durante un soggiorno in Francia, in Canada o nella Svizzera francofona. Pronunciando numeri e parole ad alta voce, e ripetendo l'operazione più volte al giorno, vi abituerete alle sonorità della lingua. In questo modo comprenderla sarà più semplice, ma sono richiesti sia il tempo che le giuste motivazioni. Un corso online rimane l'alternativa migliore. Babbel, in particolare, permette di scegliere da quale livello iniziare. Il livello "principiante" si rivolge a chi non ha alcuna base di francese, mentre quello "avanzato" è consigliato alle persone che desiderano approfondirlo. Effettuata la scelta, l'App adatterà i contenuti delle lezioni di francese al livello di conoscenza personale.
Le regole del francese: la App di Babbel le propone in modo semplice e intuitivo
Conoscere alla perfezione la lingua transalpina significa riprodurne in modo corretto intonazione e fonemi. Per riuscire a farlo occorre tenere conto di alcune "regole", destinate ad apparire più chiare esercitazione dopo esercitazione. Le lettere "h", "c", "d", "g", "p", "r", "s", "t", "x" e "z", ad esempio, non vengono mai pronunciate; l'unica eccezione avviene nel caso in cui sia presente la "liasion". Affidandovi alla App di Babbel apprenderete questa e altre regole in modo graduale. Le lezioni non superano i 15 minuti e, potendo usufruire dei contenuti da Pc, smartphone e tablet, otterrete risultati sorprendenti senza faticare.
Lezioni di francese per principianti
Il francese per principianti è il punto di partenza che vi permetterà di creare le giuste basi per lo studio. A questo livello, che va dall'A1 all'A2 del Quadro comune europeo per la conoscenza delle lingue, sarete in grado di presentarvi in francese, ordinare al ristorante, partecipare a qualche semplice conversazione e comprendere il senso generale di un testo. Un principiante in francese può quindi molto beneficiare della lettura di libri semplici e articoli di giornale, che possono rivelarsi fondamentali per ampliare il proprio vocabolario, ma anche dall'ascolto attivo di podcast in lingua o dalla visione di serie tv sottotitolate, un modo ideale di prendere confidenza con la lingua parlata. Senza dubbio però, l'esercizio più efficace di francese per principianti sarà la conversazione attiva, che permetterà a chi impara di mettersi alla prova, migliorare la pronuncia e fare rapidi progressi imparando dai proprio errori. Con Babbel Live, per esempio, un principiante in francese potrà partecipare a videolezioni online dal vivo e conversare con un piccolo gruppo di studenti allo stesso livello, beneficiando del feedback diretto di insegnanti qualificati: un ottimo modo per fare pratica senza aver paura di sbagliare.