Avete mai sentito parlare dei paronimi in spagnolo? E delle parole omofone, invece? All’apparenza sono termini ostici, ma appena saprete qual è il loro significato vi renderete conto di averli affrontati varie volte nel corso degli anni. Facciamo chiarezza su queste parole che spesso mettono in difficoltà chi parla (e scrive in) spagnolo.
Quando stiamo parlando e utilizziamo una parola sbagliata, diciamo che abbiamo avuto un “lapsus”. Un lapsus linguae è, letteralmente, un “errore della lingua”. Vale a dire un errore involontario, una confusione generata a causa di una disattenzione e in modo spontaneo, come ad esempio: tenemos un aborigen de trabajo (abbiamo un aborigeno di lavoro), invece di vorágine de trabajo (voragine di lavoro).
Forse meno spettacolari, ma altrettanto divertenti sono i lapsus cálami, ossia gli errori che commettiamo quando scriviamo. In questo caso bisogna fare attenzione, da un lato, ai paronimi, le parole che hanno un suono simile ma che si scrivono in maniera diversa (come per esempio prejuicio vs. perjuicio) e, dall’altro lato, alle parole omofone, che hanno lo stesso suono ma un significato diverso (vasto vs. basto). I paronimi in spagnolo, così come gli omofoni, sono davvero tanti: abbiamo raccolto gli esempi che vi capiterà di incontrare più spesso.
I paronimi in spagnolo più comuni
I paronimi sono molto simili nella forma e nel suono. Vediamo alcuni esempi:
1. Prever vs. preveer
Prever combina la preposizione pre– ed il verbo ver. Il suo significato, pertanto, è chiaro: prevedere, vedere in anticipo. Per esempio: Se prevé un invierno muy frío. (👉 Si prevede un inverno molto freddo.) Nonostante ciò, spesso troviamo questo verbo con una terza vocale (preveer), forse a causa della somiglianza con il verbo proveer, che ha un significato molto diverso, ossia provvedere, fornire risorse.
2. Prejuicio vs. perjuicio
Ecco uno degli esempi di paronimi in spagnolo più comuni. Nonostante siamo simili, prejuicio e perjuicio hanno un significato totalmente diverso. Il prejuicio (👉 pregiudizio) è un’opinione che ci formiamo in anticipo su qualcuno o qualcosa, generalmente negativa. Un perjuicio, invece, è un danno inflitto a un patrimonio e si usa ad esempio nell’espressione “los demandó por daños y perjuicios.” (👉 Chiese loro un risarcimento danni.)
3. Libido vs. lívido
Se parliamo del desiderio sessuale ci riferiamo alla libido. Si tratta di una parola piana [libído], però la ritroviamo spesso come parola sdrucciola. Un afrodisíaco que aumenta la líbido. (👉 Un afrodisiaco che aumenta la líbido.) Questo cambiamento è dovuto sicuramente all’influenza della parola lívido, che significa pallido.
4. Desternillarse vs. destornillarse
Hai mai sentito l’espressione destornillarse de risa (👉 ridere a crepapelle)? La forma corretta sarebbe desternillarse, perché il termine deriva da ternilla (👉 cartilagine) e non tornillos (👉 viti), anche se l’immagine di una persona a cui cadono viti per il troppo ridere può essere suggestiva.
5. Infligir vs. infringir
Infligir o infringir? Questo è il problema. Infligir significa infliggere, fare del male o imporre un castigo, mentre infringir vuol dire infrangere, non rispettare una legge. Infringió el reglamento. (👉 Infranse il regolamento.) Il fatto curioso è che questi due verbi hanno dato vita alle forme inflingir e infringir, che non sono corrette.
Gli omofoni in spagnolo più comuni
Come abbiamo detto in precedenza, si tratta di parole che hanno lo stesso suono ma significati diversi. Normalmente, gli errori provocati dagli omofoni in spagnolo si producono quando si confondono certe lettere, come la “b” o la “v” e la “ll”.
1. Bello vs. vello
Forse ti è capitato di leggere un commento sotto una foto che recitava “qué vello” con l’intento di esprimere ammirazione per il paesaggio? Sappi che in realtà significa “che peluria”! Infatti una persona o una paesaggio possono essere “bello”, ossia piacevoli da guardare, mentre il “vello” è la peluria che ricopre alcune parti del corpo. Anche alcuni frutti sono ricoperti di “vello”.
2. Valla vs. vaya
Una valla è uno steccato, una palizzata. Invece, vaya è un’interiezione usata per commentare qualcosa e può esprimere sorpresa o delusione. ¡Vaya, qué pena que no venga! (👉 Oh, è un peccato che non venga!) Attenzione ad un altra parola omofona: baya (👉 bacca).
3. Basto vs. vasto
Tra gli omofoni in spagnolo, questo è senz’altro uno dei più comuni. Quando diciamo che qualcosa è basto, vogliamo dire che è brutto o sgradevole, ossia il contrario di bello. Quando diciamo che qualcosa è vasto (come in italiano), intendiamo che è esteso, grande. Tiene un vasto conocimiento sobre ese campo. (👉 Ha una vasta conoscenza in questo campo.)
4. Revelar vs. rebelar
Revelar, scritto con la v, corrisponde all’italiano rivelare, svelare; quando si scrive con la b, invece, indica una protesta, come nell’italiano ribellarsi: Los estudiantes se rebelan contra la universidad. (👉 Gli studenti si ribellano contro l’università.)
5. Echo vs. hecho
Hecho è il participio passato del verbo hacer (👉 fare, realizzare). Han hecho un llamamiento. (👉 Hanno fatto un appello) Al contrario, echo è la prima persona singolare del verbo echar (👉 lanciare, dare, gettare o disfarsi di qualcosa). Le echo de comer al perro y nos vamos. (👉 Do da mangiare al cane e andiamo.)
E ora che conoscete i più comuni paronimi in spagnolo, nonché gli esempi più classici di omofoni in spagnolo, non vi resta che ripassare!
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