Come si festeggia il Natale nel mondo?

Antipasti, tortellini in brodo, un bell’arrosto e l’immancabile panettone… Invece no, non tutti il Natale se lo immaginano così (e non parliamo di quelli a cui non piace l’uvetta e preferiscono il pandoro). Nel mondo sono in più di due miliardi a festeggiare la nascita di Gesù bambino e, inevitabilmente, anche le tradizioni sono numerose. Ecco una mini-guida su come si festeggia Natale nel mondo, per tutti coloro che si apprestano a festeggiare in un altro paese o che semplicemente vogliono scoprire qualche usanza “atipica”.
Natale nel mondo: le tradizioni più belle
Come si festeggia il Natale in Germania?
Babbo Natale in tedesco è Weihnachtsmann, ovvero l’uomo di Natale. Fin qui è facile. Peccato che, secondo la tradizione, a portare i regali ai bambini tedeschi sia un altro personaggio vestito di rosso e con la barba bianca, il Nikolaus. Dunque, nonostante le due figure siano esteticamente molto simili, non hanno molto altro in comune. Il Nikolaus arriva già il 6 dicembre, nel giorno di San Nicola. Inoltre, ad accompagnarlo non sono le renne, bensì il suo aiutante Knecht Ruprecht, noto soprattutto per la sua predisposizione ad infliggere punizioni (con la frusta!) ai bambini disobbedienti. A Natale siamo tutti più buoni!
C’è un altro punto che va chiarito a proposito delle tradizioni teutoniche. Gira voce che ogni famiglia tedesca, seguendo un’antica tradizione, nasconda tra gli addobbi dell’albero di Natale un cetriolo di vetro: chi lo trova riceve un regalo in più. Ebbene, per fortuna non è vero. L’albero di Natale ha un aspetto assolutamente comune in Germania, cosa che non sorprende, visto che sono proprio i tedeschi ad averlo inventato.
Come si festeggia in Natale nel mondo: Giappone
È un’impresa americana ad avere il monopolio assoluto sul Natale giapponese, ma non si tratta della Coca-Cola. A dicembre il barbuto protagonista nella terra del Sol Levante non è Babbo Natale, bensì un uomo conosciuto come Colonel Sanders. Grazie ad una felice campagna pubblicitaria, che risale addirittura agli anni ’70, la Kentucky Fried Chicken da lui fondata ha conquistato il cuore dei giapponesi, che tuttora scelgono tutti gli anni il pollo di KFC come cena natalizia. Le vendite in Giappone hanno subito una tale impennata nel periodo natalizio che molti appassionati di pollo fritto ordinano il loro pasto con mesi d’anticipo, onde evitare lunghe code nei punti vendita il giorno di Natale.
Nonostante la venuta di Gesù bambino non sia un evento festeggiato a livello nazionale in Giappone (nel paese vive un ridotto numero di cristiani), i giapponesi dimostrano di avere uno spiccato spirito natalizio: questo periodo dell’anno viene infatti visto come un momento per diffondere gioia tra amici e membri della famiglia, nonché per vivere la coppia con maggiore romanticismo.
Come si festeggia il Natale in Spagna?
Per trovare la tradizione spagnola più bizzarra bisogna arrivare in Catalogna e ve ne abbiamo parlato qui.
Ma quella del Tió de Nadal è solo una della tante tradizioni natalizie tipicamente spagnole. Tanto per cominciare, a portare i regali ai bambini non ci pensa Babbo Natale nella notte del 24 dicembre, ma sono invece i Re Magi (los Reyes Magos) a prendersi in carico questo compito. Un’altra usanza molto tipicamente spagnola è quella di mangiare 12 acini d’uva durante il countdown del 31 dicembre. L’obiettivo è quello di mangiare i 12 chicci prima che siano finiti i 12 rintocchi delle campane che annunciano l’anno nuovo: se lo si farà, l’anno che verrà sarà felice e ricco di fortuna.
(Leggi anche: Le tradizioni di Capodanno in giro per il mondo)
Come si festeggia il Natale in Australia?
Tra la lista delle tradizioni di Natale nel mondo non poteva mancare l’Australia. Il Natale Down Under è del tutto simile al Natale negli altri paesi anglo-sassoni, solo che è… capovolto. Sarà la magia del Natale, o forse della geografia, ma il Natale in Australia arriva in piena estate. Ed è per questo che la tipica cena di Natale è servita in spiaggia fumante di griglia e che le renne di Babbo Natale sono rimpiazzate da canguri (conosciuti come six white boomers).
Sempre grazie alla magia della geografia, il Natale in Australia arriva quasi un giorno in anticipo rispetto alla West Coast americana e mezza giornata prima rispetto all’Europa occidentale.
Come si festeggia il Natale in Svezia?
Ogni anno, a dicembre, la sonnolenta cittadina di Gävle sacrifica una capra di paglia gigante allo spirito del Natale, Kinda.
La verità è che, secondo tradizione, la città costruisce ogni anno un’enorme capra sulla piazza centrale. Sempre secondo tradizione, vandali e piromani si adoperano per distruggerla. La battaglia è sempre aspra, con un numero quasi equo di capre cadute e di capre sopravvissute alle festività.
Come si festeggia il Natale nel mondo: Brasile
Chiudiamo questa rassegna di tradizione di Natale nel mondo con il Brasile, uno degli stati più estesi del pianeta, ma che non ha una grandissima varietà di tradizioni, se si pensa a quanto è grande questo Paese.
Il Brasile ha infatti importato gran parte delle sue tradizioni dagli Stati Uniti e dall’Europa: per esempio il tacchino e il prosciutto dagli States, il Panettone e la frutta secca dall’Italia e dal Portogallo. Ma ci sono anche delle tradizioni natalizie tipicamente brasiliane, come quella di bere whiskey e guaranà o quella di mangiare farofa, un piatto a base di farina di manioca a cui si aggiungono pancetta, banane, uova e olive. Un piatto non esattamente leggero, se si considera che in Brasile il Natale arriva d’estate!